Grigia e Nera diffondevano il mistero della notte.
Rossa, Gialla e Arancione donavano a tutti il sorriso.
Poi c'erano le tre sorelle Verde - Smeralda, Pisella e Acqua – che facevano sognare, anche ad occhi aperti.
Celeste, Azzurra e Bluetta erano le più imprevedibili; Viola, Violetta, Rosa e Fuxia erano le più raffinate; Marrone e Beige le più timide.Eppure questo regno era in bianco e nero: le fate avevano perso i loro poteri perché la regina aveva superato il ventesimo anno di età e non aveva ancora figli.Ma venne finalmente un giorno in cui la regina si affacciò sorridente al balcone del castello. Aveva dato alla luce una bambina bellissima, la teneva tra le braccia orgogliosa e la mostrava colma di felicità al suo popolo.E allora Bianca, Panna e Perla imbiancarono e imperlarono zucchero, denti e carta. Grigia e Nera annerirono e ingrigirono la nonna, il lupo e il ferro.Rossa, Gialla e Arancione ravvivarono le rose, il sole e la frutta.Smeralda, Pisella e Acqua accesero i prati, gli alberi e il mare.Celeste, Azzurra e Bluetta mossero i cieli, le nuvole e i fiumi.Viola, Violetta, Rosa e Fuxia si sbizzarrirono con i fiori.Marrone e Beige sparsero dolcezza col cioccolato, i biscotti e le nocciole. La regina e il suo popolo assistettero a quel magnifico spettacolo a bocca aperta dallo stupore.
Siccome tutti avevano il cuore pieno di gioia, la regina decise di chiamare sua figlia proprio così e disse ad alta voce: "Vi presento la Principessa Gioia!"
Si levò un grande applauso festoso e vissero tutti colorati e contenti.
Illustrazione di Silvia Maria Guarnieri
Nota: questa favola è stata scritta per la neonata Gioia.