Forse nemmeno i napoletani hanno memoria.
D'altronde, in quei quattro giorni di battaglia, al Vomero attorno allo stadio (dove i tedeschi avevano raccolto gli uomini da deportare in Germania), nei quartieri e nelle strade, a combattere c'erano combattenti improvvisati: scugnizzi, impiegati, popolani, pescatori e soldati sbandati dall'8 settembre. Gente esasperata dall'occupazione, dalla fame, dai bombardamenti e dalle angherie dei tedeschi, che intendevano fare terra bruciata del porto, della zona industriale.
Gli eroi di quelle quattro giornate, che respinsero i carri armati Tigre della divisione Hermann Goering hanno nomi comuni come 'o professore, 'o tenente, 'o ferroviere ..
Fu proprio uno di questi straccioni banditi, come li chiamarono i tedeschi, che intimò la resa al colonnello Scholl, impeccabile nella sua divisa grigia (le scene sono prese dal film di Nanny Loy del 1962).