Le affinità elettive: Chiara Gamberale

Devo avere una sorta di affinità elettiva con Chiara Gamberale, scrittice e conduttrice radiofonica (e, in passato, anche televisiva). La scorsa settimana, su Vanity Fair con in copertina Kasia Smutniak, c'era un suo pezzo su Sandra Mondaini che sembrava partire dagli stessi pensieri da cui è scaturito il mio post. Poi, ho scoperto che ha appena dato alle stampe un libro dal titolo "Le luci nelle case degli altri". Se c'è una cosa che amo e mi affascina è proprio questa: guardare le luci nelle case degli altri. Come si accendono, che colore hanno, quale suono le caratterizza, cosa tendono a illuminare, cosa mi lasciano immaginare delle vite degli altri, che sono sempre profondamente affascinanti, perché nascondono storie.
Sul sito di LibriMondadori si può leggere il primo capitolo del libro. A prescindere dalla trama, che forse non ha nulla a che vedere con il mio immaginare la vita dentro le luci che sgorgano dalle finestre, per scegliere un titolo simile un po' di affinità tra me e lei - nome a parte - ci deve essere.