LE AFFINITA' ELETTIVE - di Johann Wolfgang Goethe

Creato il 21 febbraio 2013 da Ilibri

Titolo: Le affinità elettive
Autore: Johann Wolfgang Goethe
Anno: 1809 (Prima Edizione Orginale)

Edoardo e Carlotta conducono un'esistenza pigra e tranquilla in un castello isolato, lontano dalle seduzioni del mondo. Le loro giornate trascorrono lente, tra la cura del giardino e le buone letture. Ma può parlarsi di felicità quando si vive al riparo dalle emozioni vere? Può parlarsi di amore se si rifugge ogni tentazione?

Il fragile, fittizio equilibrio della coppia viene messo a rischio, scosso e poi spezzato dall'arrivo del Capitano, un amico di gioventù di Edoardo, e della bella Ottilia.

Nuovi e inaspettati sentimenti travolgono i protagonisti, demolendone le certezze, e il desiderio individuale di un appagamento reale e completo si scontra dolorosamente con la morale comune e le istituzioni sociali.

Nel racconto di Goethe non si cela un'apologia dell'adulterio, né un invito alla rivoluzione dei costumi: l'autore compie una struggente analisi degli affetti, una coraggiosa indagine della psiche umana che induce a riflettere e a mettere in discussone anche le più radicate convinzioni.

La passione di Edoardo per Ottilia è immediata e capricciosa; l'amore della ragazza per il barone è invece timido e silenzioso. Carlotta, moderata e rispettosa, si stupisce delle sue stesse reazioni; il Capitano dal suo canto trova subito nella moglie dell'amico uno spirito affine.

Per tutti vale la considerazione che contro il magnetismo dell'attrazione nulla possono l'etica e la ragione. Tuttavia non è semplice accettare i riflessi sociali delle proprie scelte istintive ed è inevitabile l'incombere della tragedia...

Il titolo

"S'immagini un'A, che sia intimamente legata a un B, in modo che, per quanti mezzi e per quanta forza si adoperino, non si posano separare. S'immagini poi un C, che nello stesso modo sia avvinto da un D. Portiamo le due coppie a contatto l'una dell'altra: ebbene, A si unirà a D e C a B, senza poter dire chi per primo abbandoni l'altro, e quale si sia all'altro congiunto".

Fu il chimico svedese Tobern Bergman a studiare l'attrazione degli elementi, ovvero a teorizzare l'attrazione spontanea o la separazione delle parti di un composto che venisse a contatto con una determinata altra sostanza. La sua opera venne pubblicata nel 1782.

Goethe nel suo romanzo riprende l'esempio della calce e dell'acido sulfureo diluito: la stessa legge che governa le sostanze chimiche vale anche per le relazioni umane.

Il tema

Una coppia sbagliata scopre un autentico legame d'amore, vivendo poi il conflitto tra passione e dovere (inteso come rispetto del matrimoni e delle convenzioni sociali). Sullo sfondo, il vuoto ontologico generato dal conformismo borghese.

Consigli per la lettura

Goethe si sofferma molto e spesso sul paesaggio: stagni, ruscelli, pendii, dirupi e tutti i dettagli che popolano la valle in cui si trova la dimora di Edoardo, nonché sui progetti e sulla realizzazione delle opere architettoniche a corredo del parco del castello. Queste parti risultano piuttosto pesanti... Non lasciatevi scoraggiare! Piuttosto leggetele rapidamente.

  

  

 

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