Le amiche, sono sorelle mancate. Persone fidate, silenzi che parlano, occhi che leggono, abbracci che urlano. Le amiche, sono brutali, sincere, non hanno paura di offenderti o ferirti, se sbagli te lo dicono e se sbagliano se ne accorgono.
Le amiche cambiano, vanno, restano, alcune si trovano, altre si perdono, ma non sono mai uguali, sempre diverse, in continua evoluzione.Le amiche sono diverse dicevamo e quelle che conosci da piccola non tornano più, le amiche da grandi non sono scontate, hanno sempre bisogno di un ritorno, mentre da piccole è il gioco della vita, ti basta essere amica per essere felice, vuoi solo dare non hai bisogno di ricevere, l'importante è stare insieme.
Le ho osservate giocare la Prici e le sue amiche, qualche giorno fa a casa per un pomeriggio insieme e ho avuto nostalgia del passato. Le ho viste raccontarsi le cose, organizzare giochi, parlare di se, di loro, le ho sentite dirsi, "noi siamo amiche del cuore, è vero?" e mi si è stretto il cuore. E le guardavo, e le invidiavo.
Inividiavo il modo che hanno di essere sincere, di dirsi "sei stata cattiva, chiedimi scusa!" il modo di non essere mai una superiore all'altra, il modo di essere sempre gentili ma senza sottomettersi, un all'altra. Invidio la bellezza delle cose guardate dai loro occhi, la purezza dei loro sentimenti e la totale fiducia in essi.
Le guardo crescere, anno dopo anno e penso a come saranno, se sapranno tenersi unite o si perderanno e pensavo alla possibilità di chiudere in un barattolo tutta la bellezza di quest'età, di questo, pomeriggio e conservarlo per quando saranno adolescenti. Per quando, si odieranno, non avranno più fiducia in nessuno e penseranno che l'amore, l'amicizia e tutti i sentimenti nobili siano solo un illusione.
avere un amica è un privilegio, esserlo è una responsabilità. L'amicizia, come l'amore va curata, alimentata, protetta e considerata. l'amicizia non la puoi comprare, ma solo donare. non è questione di fortuna, ma di responsabilità.
l'amichetta della Princi prima di andare via l'altro giorno le ha detto "non essere triste, domani ci vediamo all'asilo!" e mentre anche l'altra piangeva perché non voleva tornare a casa, hanno preso un accordo: "ci vediamo nei sogni, così domani arriva subito"
mi sono sentita alassimo, ho desiderato un amica all'istante. allora ho preso il telefono e indetto un riunione su skype a base di pettegolezzi e ricordi, senza possibilità di scusa.
e tu? da quando non senti le tue migliori amiche? che aspetti a chiamarle? non cercare scuse, componi quel numero e se serve chiedi scusa e riprendete da dove avete lasciato!
“Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità.”