Le analisi di #MoviolaBilanciata: il rapporto arbitri/squadre, fra numeri e sorprese

In questo post conclusivo della stagione 2014/15, procederemo all'analisi degli incroci arbitro-squadra, per vedere se ve ne siano alcuni particolarmente frequenti, fortunati e/o sfortunati.

Spiegazione della tabella. "Bonus" significa che l'arbitraggio è stato "sfavorevole" a quella squadra, e quindi la squadra danneggiata guadagna un bonus da applicare all'esito finale della gara. "Malus" invece che la squadra in questione ha ricevuto dei favori e quindi il malus serve a sottrarre i punti immeritati dal risultato della gara. "Saldo" è la semplice differenza tra i due valori: malus-bonus (il c.d. "Totale Assoluto" della classifica settimanale). Un valore in rosso indica quindi un arbitro "infausto" per quella compagine, e viceversa.

Ad esempio, la riga Atalanta-Orsato si legge così: si sono incrociati 4 volte, Orsato non ha mai sbagliato contro i bergamaschi (nessun bonus) ed ha fatto errori a favore dell'Atalanta, che hanno causato l'applicazione di complessivi 2,25 punti malus ai risultati delle partite.

Se volete approfondire ulteriormente, andate nel file Excel e scoprirete che le gare dell'Atalanta arbitrate da Orsato sono state Atalanta - Juventus (5^, 0-2), Atalanta - Palermo (16^, 3-3), Atalanta - Cagliari (21^, 2-1) e Atalanta - Lazio (34^, 1-1). Gli errori sono stati:

• La concessione di un calcio di rigore inesistente a favore dell'Atalanta contro la Juventus; rigore che ha generato un malus pari a 0,75 ma che non ha avuto effetti sulla classifica finale, sia perché è stato parato da Buffon, sia perché l'Atalanta ha comunque perso quella gara.
• La concessione di un altro rigore inesistente, nel pareggio contro il Palermo (39′ del primo tempo, sul risultato di 0-0, il rigore del vantaggio); rigore che ha avuto effetti sul risultato finale e quindi ha prodotto una penalizzazione della classifica "alla moviola" dell'Atalanta.
• La convalida del gol in fuorigioco con cui l'Atalanta è passata in vantaggio conto il Cagliari al 18′ del primo tempo; anche questo con effetti sulla classifica finale, visto che l'Atalanta ha vinto quella gara.
• Una gara senza sbavature contro la Lazio, alla 34^ giornata.

Questi arbitraggi hanno avuto un impatto positivo, nella classifica dell'Atalanta, che abbiamo stimato in 1,5 punti (punti che sono stati sottratti nella nostra "Classifica Alla Moviola" pubblicata settimanalmente: il c.d. "Effetto Ponderato").

La distinzione in questione permette di analizzare separatamente gli "arbitraggi" e gli "effetti" che potrebbero avere sui risultati; un arbitro infatti potrebbe assegnarmi decine rigori inesistenti, ma se io li sbaglio tutti o perdo comunque le gare in cui ne ho beneficiato, l'effetto sulla classifica finale rimane nullo. Per assurdo, se io perdessi l'unica gara in cui non mi hanno dato un rigore a favore, l'esito sulla classifica alla moviola sarebbe negativo, ma questo non dovrebbe autorizzare a definirmi "vessato dagli arbitraggi". Quindi, se volete capire se una squadra gode di arbitraggi complessivamente "favorevoli", guardate il "Totale Assoluto" (in rosso le squadre favorite, quelle cioè che hanno collezionato molti "malus" a causa di decisioni favorevoli), mentre se volete capirne l'impatto sulla classifica, guardate l'"Effetto Ponderato".

Dopo questa lunga digressione, proseguiamo nell'analisi, andando a vedere i saldi migliori e peggiori; ossia gli abbinamenti squadre-arbitraggi più favorevoli e quelli più sfavorevoli. I valori in rosso significano che l'abbinamento è stato particolarmente sfortunato e viceversa.

Come vedete, non ci sono abbinamenti particolarmente fausti o infausti. Curioso è notare che alcuni arbitri hanno un percorso univoco nei confronti di una squadra: o solo errori a favore o solo contro. Ve li riassumo nelle tabelle qui sotto.

Come vedete, di nuovo non ci sono abbinamenti particolarmente nefasti. Se ricomponiamo le tabelle dal guardandole dal lato "impatto", gli arbitraggi più "deleteri", nel bene e nel male, sono i seguenti:

Anche guardandole dal lato "numero di gare", nel "bene" e nel "male", non sembrano esserci arbitraggi particolarmente "persecutori" o "profittevoli". Tutto fondamentalmente si riduce ad una gara sbagliata, all'interno di un percorso positivo.

Paradossalmente, i saldi delle tabelle "solo bonus" o "solo malus" sono mediamente più alti, nonostante un numero di gare inferiore, rispetto ai saldi degli "abbinamenti più frequenti": un caso o conseguenza del fatto che per tornare tante volte a dirigere la stessa squadra, bisogna lasciare un buon ricordo?

Ad ogni modo, quest'anno avremo un'ulteriore serie di dati e, alla fine del campionato, ci azzarderemo a fare l'abbinamento arbitri-squadre per tutto il triennio, con dati un po' più numerosi e quindi più esaustivi.

Sarebbe curioso sapere qual è la percezione dei tifosi, nei confronti di un arbitro in particolare. Ad ogni modo, se vi interessa conoscere qualcosa di più nel dettaglio, non vi resta che chiedere .

Concludiamo la nostra analisi valutando l'impatto degli arbitraggi sul campionato delle singole squadre.

Settimanalmente avete potuto seguire i nostri aggiornamenti, quindi già sapete che i maggiori effetti degli arbitraggi sulla classifica si sono visti nei confronti di Cesena (9,25), Genoa (8,75) e Udinese (6,00) nel male; Fiorentina (4,50), Atalanta (6,00) e Milan (7,75) nel bene. Rispetto allo scorso anno, si nota una maggior dispersione dei valori. L'anno scorso la Fiorentina figurava come la più danneggiata, però maturava solo -3,25 punti, contro i -9,25 del Cesena quest'anno. La seguivano il Parma (-2,5) e il Cagliari (-2,25); quest'anno invece il Cesena è seguito da Genoa e Udinese, con rispettivamente -8,75 e -6. Un'enormità. In vetta invece troviamo il Milan (7,75); poi l'Atalanta (6,00) ed infine la Fiorentina (4,50), che inverte decisamente il trend della scorsa stagione.

Come dicevo, la dispersione però è molto più ampia. L'anno scorso 16 squadre su 20 si collocavano nel range -3/+3 (sforavano solo Fiorentina al ribasso e Catania, Roma e Napoli al rialzo); quest'anno invece le squadre comprese in quell'intervallo sono solo 11. E questi valori non vanno bene, sono troppo pesanti nei riflessi sulla classifica. Sebbene non abbiamo dati per affermare se la qualità degli arbitraggi sia stata superiore nel 2014/15, certamente possiamo affermare che gli effetti sulla classifica siano stati più nefasti quest'anno.

In questa prima sommaria analisi, la nostra #MoviolaBilanciata non differisce molto, nel metodo, dalle classiche "classifiche alla moviola" (siamo solo più accurati, perché censiamo mediamente molti più episodi); però, siccome questo dato è troppo grezzo (non tiene conto della "banalità" che una squadra potrebbe vincere "nonostante l'errore arbitrale" o perdere benché "agevolata dall'arbitraggio"), andiamo a vedere come si sono comportati gli arbitri nei confronti delle singole squadre (semplice somma dei bonus e dei malus).

Milan, Fiorentina e Atalanta sono le tre squadre che hanno accumulato più "favori"; Juventus, Genoa e Roma quelle che hanno accumulato più "torti". Il saldo "torti meno favori" invece vede primeggiare l'Atalanta (seguita da Milan e Fiorentina) e chiudere il Genoa (preceduto da Juventus e Udinese).

* In verde le più fortunate, in rosso le più sfortunate a livello di arbitraggi.

Vi consegno questa riflessione. Cagliari, Parma e Torino, pur mettendo insieme più favori che torti, hanno però un riflesso negativo sulla classifica (ossia queste squadre non sono riuscite a tradurre i favori arbitrali in punti); Napoli e Roma invece, benché gli arbitraggi siano stati complessivamente negativi nei loro confronti, non hanno avuto il minimo danno in classifica. Rispetto all'anno scorso, aumenta però la correlazione: arbitraggi negativi/positivi significano meno/più punti in classifica per 15 squadre (14 se escludiamo il Verona, che ha un saldo nullo) su 20 , contro le 12 dello scorso anno. Questo fatto è del tutto compatibile con la maggior dispersione rilevata in precedenza: in buona sostanza, gli arbitraggi hanno inciso di più quest'anno, rispetto al 2014/15.

Per quanto riguarda l'esistenza della presunta "sudditanza psicologica", i numeri confermano quanto già rilevato lo scorso anno. Tra le squadre che hanno messo insieme più bonus (a causa dei torti arbitrali), troviamo Juventus, Genoa, Roma, Sassuolo ed Inter; tra quelle che hanno avuto più malus (a causa dei favori arbitrali) troviamo Milan, Fiorentina, Atalanta, Sassuolo e Roma. La presenza in egual misura di squadre blasonate e non, ci consente di escludere trattamenti di favore nei confronti delle cosiddette "grandi". Permane però la distribuzione asimmetrica rilevata lo scorso anno: se tra quelle che hanno totalizzato più malus a causa dei favori arbitrali c'è un po' di tutto, tra quelle che ne hanno totalizzati di meno ci sono solo piccole squadre: Chievo, Udinese, Cagliari, Empoli e Genoa.

Ricordiamo che gli errori in assoluto più frequenti sono la mancata concessione di un calcio di rigore, la mancata espulsione di un avversario e il mancato annullamento di un gol irregolare (prevalentemente per situazioni di fuorigioco). Ora, avere diritto a tanti bonus (ossia aver subito molte decisioni arbitrali avverse) significa che gli arbitri non mi hanno assegnato tanti rigori che meritavo e non hanno cacciato i miei avversari, nelle occasioni in cui invece l'avrebbero meritato. Se la sudditanza psicologica esistesse, le grandi squadre sarebbero tutelate in tal senso, metterebbero insieme pochi errori e si troverebbero tutte in fondo alla classifica dei bonus; ed invece vi troviamo Empoli, Atalanta, Parma, Cagliari e Milan.

Di converso però, aver totalizzato pochi malus significa che gli arbitri sbagliano molto poco a mio favore; ossia, mi fischiano i rigori contro, annullano i miei gol irregolari e cacciano i miei giocatori, se meritevoli di espulsione. E su questo fronte della classifica troviamo prevalentemente piccole squadre. Come lo scorso anno. Possiamo ragionevolmente concludere che il naturale timore di sbagliare, che induce gli arbitri a non fischiare, è meno forte nei confronti delle piccole squadre e questo si riflette nei numeri. Se non c'è propensione attiva nell'aiutare le grandi squadre, c'è però meno timore nel fischiare quello che vedono, se c'è di mezzo una piccola squadra.

Nella tabella che troverete più sotto, sono sintetizzati i numeri di tutte le squadre, così che ciascuno possa confrontare con le altre i favori e i torti subiti della propria squadra.

Alcune curiosità:

• Il Parma ha visto il maggior numero di gare senza errori: 24 su 38. Il Cesena invece solo 11
• Il Cesena è la squadra che si è vista negare più rigori: 14, contro i 4 di Roma, Chievo e Cagliari.
• Roma, Atalanta e Milan hanno beneficiato di 3 rigori inesistenti, tutti realizzati. La Juventus, dei 3 ricevuti, ne ha sbagliato 1. L'Inter ne ha avuti 2 in regalo e li ha sbagliati entrambi. Il Napoli, pure lei con 2 rigori inesistenti assegnati, ne ha sbagliato 1.
• Il Genoa è la squadra più indisciplinata nella battuta dei calci di rigore: ben 3 da ripetere. E' anche la squadra che ha usufruito di più espulsioni errate degli avversari: ben 3.
• Juventus, Sampdoria, Lazio, Napoli, Udinese, Cesena e Verona non hanno mai visto un avversario cacciato ingiustamente.
• Le squadre a cui è stato più concesso di commettere falli impunemente sono 2: Milan e Lazio (seguite, nell'ordine, da Roma, Inter, Napoli, Cagliari, Verona). Dall'altra parte, Torino e Chievo l'hanno scampata una volta sola.
• Chievo, Udinese, Palermo e Sampdoria hanno visto annullare 2 gol regolari ai loro avversari.
• La Juventus ha usufruito di ben 6 gol irregolari convalidati. C'è un po' di tutto: dal corner battuto con palla appena fuori dalla lunetta di Marchisio al retropassaggio di Rugani. Le partite sono Juventus - Palermo 8^, Juventus - Parma 11^, Juventus - Sampdoria 15^, Napoli - Juventus 18^, Juventus - Empoli 29^, Juventus - Fiorentina 33^. Vi rimando al file con le descrizioni e le immagini per le curiosità.
• Le squadre più tutelate nella propria area di rigore sono state Roma e Cesena: ben 15 i rigori non assegnati.
• Pochi i rigori inesistenti assegnati dagli arbitri: ben 3 li ha subiti l'Udinese. Fortunate Inter, Lazio e Atalanta: i 2 rigori ingiusti subiti sono stati però sbagliati.
• La Lazio ha subito il maggior numero di espulsioni ingiuste: 3
• La squadra invece che ha dovuto subire il maggio numero di mancate espulsioni è stata la Juventus, con 10 avversari impuniti.
• 4 i gol validi annullati al Napoli (contro Verona, Fiorentina, Sampdoria ed Empoli. Tutte queste partite hanno visto comunque la vittoria del Napoli)
• Il Genoa detiene il maggior numero di gol subiti viziati da irregolarità: ben 8. Seguono Palermo (6), Verona (5), Cagliari (4) e Sassuolo (4).

Vi rimando al file con la descrizione degli episodi per saziare la vostra curiosità.

Comunque, come dicevo, nella tabella sottostante trovate la matrice squadra/episodio. In verde le casistiche più fortunate, in rosso quelle nefaste.

Concludo con una chicca "made in #MoviolaBilanciata".

Tra i tifosi, sono abbastanza frequenti le discussioni su quale sia la squadra più riverita dagli arbitri; quella per cui basta un minimo contatto et voilà, ecco confezionato un bel rigore. Oppure quale sia la più tutelata; cioè quella che per vedersi assegnato un rigore contro, "devono sparagli". Di soliti, la diatriba si risolve mostrando la tabella dei rigori pro e contro, oppure il loro saldo, ma a pensarci bene non significa nulla. Una squadra potrebbe aver avuto tanti rigori a favore perché attacca molto ed ha giocatori più bravi nel dribbling, o magari ha dei difensori molto puliti negli interventi e quindi meno inclini a causare un rigore. In buona sostanza, il trattamento apparentemente "di favore" potrebbe essere assolutamente meritato.

Noi di #MoviolaBilanciata però abbiamo censito tutti i falli classificati "da rigore", quindi siamo in grado di dirvi con ottima approssimazione quanti rigori avrebbe dovuto avere ciascuna squadra, sia pro che contro, e mettendoli in relazione con quanti ne hanno effettivamente ricevuti, possiamo calcolare il coefficiente di trasformazione dei falli in calci di rigore; coefficiente che può misurare numericamente un concetto astratto come la "benevolenza arbitrale".

Nella tabella sottostante, che chiude la nostra analisi sul campionato 2014/15, ciascun tifoso può divertirsi a fare i confronti tra la propria e le altre squadre.

Vi segnalo solo che Sassuolo, Cagliari e Roma sono le squadre che hanno avuto il miglior tasso di conversione di falli in rigori a favore, al contrario di Parma, Sampdoria e Udinese.

Fiorentina, Roma e Napoli sono le più tutelate; Udinese, Parma e Atalanta le più vessate.

Nel frattempo, una nuova stagione è iniziata. Settimanalmente avrete tutti gli aggiornamenti e saltuariamente cercheremo di farvi un quadro completo.

Stay tuned.