Le anime bianche di F. H. Burnett

Creato il 21 gennaio 2016 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Un testo poco conosciuto e finora inedito in Italia della “mamma” de “Il Piccolo Lord”

Salve a tutti!

È per me un piacere immenso nonché un onore altrettanto smisurato condividere con voi questa sensazionale notizia. È uscito anche nelle librerie italiane, grazie alla traduzione di Annarita Tranfici e alla Panesi Edizioni che questa traduzione ha pubblicato, “Le anime bianche“, un testo poco conosciuto di Frances Hodgson Burnett. Tutti noi credo conoscere questa autrice per essere stata la “mamma” di romanzi famosissimi quali, ad esempio, “Il Piccolo Lord” e “Il Giardino segreto“.

Ora la bibliografia relativa a Frances Hodgson Burnett si arricchisce di un ulteriore importante tassello. Allo scopo di presentarvi al meglio il testo e tutto il processo che ha portato all’attuale traduzione attingerò largamente dal testo inviandomi dalla stessa traduttrice. Partiamo con la presentazione con alcuni dati tecnici relativi al testo:

Titolo: “Le anime bianche” (“The White People”)
Autore: Frances Hodgson Burnett
Traduttore: Annarita Tranfici
Editore: Panesi Edizioni
Genere: Classici
Collana: Eris
Numero di pagine: 79
Data di pubblicazione: 23 dicembre 2015

Ed ora passiamo alla sinossi de “Le anime bianche” di Frances Hodgson Burnett:

Ysobel è una ragazzina timida e minuta che non ha mai conosciuto i genitori e vive, assieme ai tutori Jean Braidfute e Angus Macayre, in un castello dall’aspetto austero immerso nella desolata brughiera scozzese. Fin dall’infanzia, la bambina mostra di essere dotata di un particolare “dono” che la rende diversa da tutti gli altri bambini; ella ha il “potere di vedere oltre le cose” e di entrare in contatto con le anime dei defunti, ormai libere dalle sofferenze e dalle paure dell’esistenza. “Le anime bianche” (“The White People” nella versione originale) è un romanzo breve in cui la celebre autrice dei ben più conosciuti “Il piccolo Lord” (1886) e “Il giardino segreto” (1911) presenta, attraverso gli occhi della propria protagonista, le sue personali considerazioni circa ciò che attende l’uomo dopo la morte. Si tratta di un racconto carico di motivi gotici, di verità e saggezza, in cui emergono non soltanto il talento narrativo dell’autrice ma anche alcuni dettagli che rimandano al personale rapporto con il suo primogenito e con la religione.

Continuiamo con un breve estratto proposto a mo’ di “antipastino” allo scopo di ingolosirvi come si deve:

Sembrava così naturale che fosse lui l’uomo che aveva colto la profondità del dolore di una povera donna sconosciuta. Quanto avevo amato quel suo modo pacato di mettersi a nudo! A un tratto mi resi conto che non avrei dovuto avere paura di lui. Avrebbe capito che non potevo fare a meno di essere timida, che era solo la mia natura, e che se mi esprimevo in modo maldestro, le mie intenzioni erano sicuramente migliori delle mie parole. Forse avrei dovuto provare a dirgli quanto i suoi libri fossero stati importanti per me. Lanciai un’occhiata attraverso i fiori ancora una volta e vidi che mi stava guardando. Riuscii a malapena a crederlo per un secondo, ma lo stava facendo. I suoi occhi – i suoi splendidi occhi – incontrarono i miei. Non riesco a spiegare perché fossero tanto meravigliosi. Penso fosse per la loro chiarezza, e perché scorgevo in loro una sorta di grande interesse e comprensione. A volte le persone mi guardano spinte dalla curiosità, non perché siano veramente interessate.

Ed ora che siete ormai ingolositi a puntino ecco a voi il link al quale potrete trovare il libro “Le Anime bianche” di Frances Hodgson Burnetthttp://www.amazon.it/anime-bianche-white-people-Eris-ebook/dp/B019PR7IZS/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1451900533&sr=8-1&keywords=le+anime+bianche e tutti gli store online (troverete l’elenco completo raggiungendo l’indirizzo che trovate qui si seguito: http://panesiedizioni.it/i-nostri-ebook/elenco-librerie/) a soli € 1.99.

Ed infine, visto che altrimenti la presentazione non sarebbe completa, ecco a voi qualche breve nota biografica relativa ad Annarita Tranfici, la traduttrice de “Le Anime bianche” di Frances Hodgson Burnett edito da Panesi Edizioni:

Napoletana di nascita, Londinese d’adozione, sono laureata in Lingue e letterature
moderne. Lavoro come editor e traduttrice freelance, in particolar modo di testi letterari. Collaboro in veste di copywriter a vari magazine online e nel tempo libero mi dedico ad attività di blogging e alla stesura di romanzi e racconti brevi.

Ora è davvero tutto per stavolta!

Grazie di tutto cuore a tutte e tutti voi per la pazienza e l’attenzione che anche stavolta avete deciso di dedicarmi e arrivederci alla prossima occasione!

Buona serata e, come sempre, Buona lettura, magari proprio in compagnia de “Le anime bianche” di Frances Hodgson Burnett!

Con simpatia! :)



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