Le api parigine
Parigi ospita una grossa popolazione di api che occupano arnie situati in luoghi insoliti come il tetto del teatro dell’Opera, del Grand Palais o, ancora, i giardini del Senato.
Paradossalmente alla sua immagine di città stressante e frenetica, Parigi accoglie tante piccole api laboriose che producono un dolcissimo miele.
Le api sembrano essere a loro agio tra i monumenti della ville lumière e gli apicultori parigini arrivano a produrre circa 500 chili di miele all’anno.
Circa 300 alveari si nascondono tra i principali parchi della capitale francese: il parco Georges Brassens, il bois de Boulogne, il bois de Vincennes, il parco Monceau, il parco Kellermann e tanti altri ancora.
In alcuni di questi parchi, per esempio i giardini del Lussemburgo, si trovano anche delle scuole di apicultura per apprendere le tecniche d’allevamento delle api alle nuove generazioni.
Lo spazio urbano si rivela un ottimo contesto per la vita delle api e per la produzione di miele.
La varietà delle piante presenti nei parchi parigini e l’assenza di pesticidi consentono alle minuscole operaie di compiere il proprio lavoro in tutta tranquillità.
Oltre ad essere delle instancabili produttrici di miele, le api hanno una funzione essenziale per l’equilibrio dell’ecosistema permettendo che l’impollinazione avvenga correttamente grazie al trasporto del polline.
Ogni ape bottina circa 700 fiori al giorno su un raggio di 3 chilometri attorno all’alveare e garantisce l’impollinazione dell’80% delle piante e dei fiori dell’intero pianeta.
Il miele delle api parigine è molto ricercato e viene prodotto grazie alla passione e all’impegno dei giardinieri municipali e degli apicultori che si occupano della salute delle api e della manutenzione degli alveari.
Un’ottima occasione per gustare il miele delle api parigine è la festa del miele che ha luogo il primo o il secondo week-end di ottobre.