LE API RANDAGE di Angelo Petrella

Creato il 24 maggio 2012 da Paolo Franchini

DA OGGI, 24 MAGGIO 2012, IN LIBRERIA!

Un ritmo da thriller e una trama da affresco sociale disegnano i fasti e il lusso, il tracollo e la disgregazione di una famiglia di industriali napoletani negli anni più turbolenti della recente Storia italiana.

Napoli. 1992. Raul Aragona è un magnate del cemento e dell’edilizia, amico di potenti banchieri e uomo di punta della Democrazia Cristiana. Vive nella splendida villa di Posillipo circondato dalla sua famiglia e sta per concludere la scalata finanziaria più rischiosa della storia industriale italiana. Ma il momento non è dei migliori per la sua Aragona Invest: siamo nell’epoca dello scandalo di Tangentopoli, la politica traballa, le inchieste giudiziarie avanzano e Raul è alla disperata ricerca di un erede, prima che il cancro lo uccida.
Suo figlio Manuel è uno sfaccendato dedito all’alcol e

perso nell’amore incestuoso per la sua terza moglie.

Il figliastro Matteo Malatesta, unico possibile erede, coltiva invece il sogno di una carriera in polizia; ed è proprio nell’ambito di un’indagine sulla corruzione che si imbatterà nei “luoghi oscuri” dell’Aragona Invest, scoprendone i fantasmi del passato: usura, riciclaggio, affari sporchi con la camorra… Matteo in realtà ignora di essere manipolato da Lorenzo Messina, braccio destro e “faccendiere” del suo patrigno, che da anni tesse in silenzio la sua oscura trama: far crollare la famiglia Aragona e impadronirsi del loro impero…

Con un ritmo da thriller e una trama da far invidia ai migliori serial tv americani, con realismo e un’accurata ricostruzione storica, Le api randage è un grande romanzo sui padri e i figli. Ma è anche l’intenso affresco di un’Italia arrogante e tragica, dove si è disposti a sacrificare ogni valore in nome del potere e della ricchezza.

Affetti, amicizie, dignità: perfino la famiglia, ultimo pilastro della coesione sociale, sembra vacillare sotto i colpi dell’ambizione. Ed è per questo che, strizzando un occhio a Lost e un altro a Shakespeare, i personaggi si muovono come “api randage”: decisi a inseguire fino in fondo il destino individuale, ma allo stesso tempo consapevoli che, fuori dal proprio sciame, non c’è che ad attenderli la morte.

Per saperne di più, visita il sito www.angelopetrella.it.


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