Le apnee notturne ostruttive possono mettere a rischio la patente

Creato il 31 gennaio 2016 da Yellowflate @yellowflate

L'Italia si adegua alle normative europee relative al conseguimento o al rinnovo della patente da parte di chi soffre di disturbi del sonno

La direttiva europea e il decreto italiano relativo alle apnee notturne

In base a quanto stabilito dalla direttiva europea 2014/85/UE, chi soffre di apnee notturne ostruttive non adeguatamente curate non può ottenere, o rinnovare, la patente di guida. La norma italiana, apparsa sulla Gazzetta ufficiale del 13 Gennaio 2016 spiega che i guidatori che soffrono di disturbi del sonno, come le apnee notturne ostruttive, che non possono essere controllati dalle cure mediche non possono richiedere né il rinnovo né il rilascio della patente di guida. La direttiva europea, recepita dal decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n.9, interviene su un campo particolarmente delicato come quello che riguarda la salute e lo svolgimento di determinate attività. I disturbi del sonno possono influire negativamente sulla capacità di concentrazione e di attenzione, anche quando si è alla guida. Non riposare a sufficienza, o avere un sonno frammentato, porta non soltanto ad accusare una stanchezza ingiustificata ma anche a pericolosi colpi di sonno che, ogni anno, provocano migliaia di vittime sulle strade. Secondo la legge italiana, se gli accertamenti dovessero evidenziare che si tratti di una patologia controllabile con i farmaci, si ottiene dal medico abilitato il certificato necessario per ottenere il permesso di guida. Nel caso in cui si soffra di apnee notturne, la patente deve essere rinnovata con maggior frequenza che varia secondo la patologia riscontrata; la patente può durare da un minimo di dodici mesi ad un massimo di tre mesi. Qualora si ritenga necessario sottoporre il candidato ad ulteriori accertamenti, deve intervenire la commissione medica che può fornire parere positivo se la sindrome si presenta curabile. Spetta a chi fa richiesta per ricevere o rinnovare la patente manifestare la presenza della malattia che, non di rado, è completamente sconosciuta a chi ne soffre.

Le apnee ostruttive notturne sono molto diffuse fra la popolazione e riguardano anche i più piccoli. Si manifestano come un'interruzione momentanea della respirazione, a causa della quale si ha un veloce risveglio. Le cause di questo disturbo del sonno sono molteplici ma, nella maggioranza dei casi, sono determinate dal vizio del fumo, dal sovrappeso o da disturbi dell'apparato respiratorio. Le apnee notturne ostruttive compaiono con più frequenze fra gli uomini che hanno superato i quarant'anni. I principali sintomi sono stanchezza, sonnolenza e difficoltà di concentrazione.

I disturbi del sonno, oltre a non consentire un adeguato stato di vigilanza alla guida, rallentano i riflessi ed espongono al rischio gravissimo di colpi di sonno.