La Coca Cola, dopo la pubblicazione di un'inchiesta sulle condizioni di lavoro, ai limiti della schiavitù, degli immigrati che raccolgono le arance aveva minacciato di lasciare l'Italia. Il ministro per le Politiche agricole, Mario Catania, ha ottenuto dalla multinazionale l'impegno ad acquistare il 100% del succo di arancia dai produttori italiani e a incrementare gli acquisti da Calabria e Sicilia.
Una svolta dopo la denuncia di Coldiretti, come spiega il responsabile calabrese Pietro Molinaro: "Pagare le arance a 7 centesimi mette in difficoltà il produttore che non ci sta con i costi perché produrre un chilo di arance costa 15 centesimi. Le multinazionali hanno grandi margini, basti pensare che un litro di aranciata viene venduto a 1,30 euro sugli scaffali, quindi in un litro di aranciata ci sono 3 centesimi di valore"
vedi anche : http://www.pensierimadyur.blogspot.com/2012/02/la-coca-cola-non-lavora-piu-con-gli.html
http://www.pensierimadyur.blogspot.com/2012/02/scandalo-coca-cola-usa-arance-di.html