Le armi e armature piu’ utilizzate durante le guerre:

Creato il 11 giugno 2013 da Gio74
  • Armature: ovviamente per la vestizione il cavaliere si serviva di uno scudiero, se castellano di un valletto.

Aketon: tunica di tessuto imbottita da indossare sotto la cotta di maglia o lo spallaccio.

Brigantina: giubba foderata con piastre di metallo nella parte frontale.

Cotta di maglia: anelli di ferro allacciati tra loro e rivettati, idonei a respingere lance e frecce durante le battaglie.

Farsetto d’armatura: farsetto con una parte di metallo per attaccare l’armatura.

Spallaccio: protezione per la spalla, che sormonta schiena e petto.
Gambale: protezione per la parte inferiore della gamba.
Ginocchietto: protezione per il ginocchio.
Schiniere: protezione per la tibia.
Cubitiera: per proteggere il gomito
Manopola: guanto di ferro
Elmo: protezione per la testa

  • Armi: ne esistevano parecchie, alcune prodotte con mezzi di fortuna, per esempio fionde, bastoni dei viandanti ecc.

Spada, a forma di croce, usualmente utilizzata dai cavalieri. Molto pesante, per questo la maggior parte dei nobili se ne serviva solo durante le battaglie. Questa era dotata di una scanalatura per rafforzarla e alleggerirne il peso e tagliava solo la parte esterna della lama.

Scimitarra: spada tagliente sia esternamente che internamente e di forma a mezzaluna.

Arco (long bow, per tiri a lunga gittata e short bow, per tiri ravvicinati) e balestre. Quadrelle, punte di freccia per forare le armature.

Mazza: con pesante testa di ferro, dava colpi di sfondamento, non di punta.
Mazzafrusto: con testa di ferro chiodata, legata al manico tramite una catena.
Picca, lancia molto lunga usata dai fanti per fermare la carica della cavalleria nemica.
Lancia, asta di legno terminante in una punta di ferro, da utilizzare a cavallo durante i tornei cavallereschi.