Le armi peggiori della guerra moderna

Creato il 14 ottobre 2011 da Zonwu
Se dovessi elencare tutte le armi e i sistemi d'arma con un elevato tasso di fallimento, ci sarebbe bisogno di un blog interamente dedicato all'argomento.
Nel corso della storia del genere umano, le armi, oltre che una piaga, sono state l'espressione dell'ingegno umano. A volte, tuttavia, non si è trattato di genio, ma di errori di calcolo, di design, o più semplicemente di idiozia allo stato puro.Ecco alcune delle armi e dei sistemi d'arma più fallimentari dell'ultimo secolo.Mle 1915 ChauchatLa mitragliatrice leggera francese Mle 1915 Chauchat ha la reputazione di essere la peggior mitragliatrice mai dislocata su un campo di battaglia. Era stata pensata per amplificare il volume di fuoco della fanteria, e non per il fuco di sbarramento tipico di una postazione difensiva.
La Chauchat aveva problemi a partire dal caricatore: due terzi dei malfunzionamenti erano causati proprio dal contenitore dei proiettili semicircolare. Un po' di sabbia o polvere potevano mettere fuori gioco l'arma, condizione non ideale per una guerra di trincea in cui fango e acqua erano all'ordine del giorno.
La Chauchat era anche difficile da puntare con precisione verso un bersaglio. Dopo 400 colpi, inoltre, il surriscaldamento della canna e del carrello erano tali da non poter utilizzare la mitragliatrice fino al completo raffreddamento dei componenti (circa 10 minuti).
Grenade, Hand, Anti-Tank No. 74Questa granata, chiamata comunemente "bomba appiccicosa", fu una delle idee più idiote della storia della guerra moderna, per quanto l'idea di una granata adesiva non fosse poi così stupida. Si trattava di una granata ricoperta da un guscio protettivo che si apriva al momento dell'innesco dell'ordigno, mostrando una sfera contenente nitroglicerina e ricoperta da un super-adesivo.
L'idea era quella di lanciarla contro un veicolo corazzato facendo in modo che si attaccasse alla lamiera entro i cinque secondi che precedevano l'esplosione, ma potete ben immaginare in quali problemi si può incappare se si mescolano supercolle ed esplosivi.
Bastava una piccola disattenzione e la granata si attaccava alla mimetica dei soldati. I test condotti negli anni '30 non fecero altro che peggiorare la reputazione della granata. Faceva inoltre fatica ad attaccarsi ad un automezzo ricoperto di fango o sotto la pioggia, cosa che ne limitava l'impiego effettivo alle sole giornate prive di nuvole.

M-29 Davy Crockett Weapon SystemM-29 "Davy Crockett" Weapon System fu sviluppato per permettere il lancio di testate nucleari tattiche Mk-54 dalla fanteria. Il proiettile M388 conteneva una testata Mk-54 equivalente a 10-20 tonnellate di tritolo di potenza, per un peso totale di 23 kg, e veniva lanciata da due versioni, distinte per calibro e gittata, del sistema denominato "Davy Crockett Weapon System".
Tutto molto affascinante, oltre che terrificante: soldati di fanteria armati di testate nucleari lanciabili da qualunque postazione avendo solo qualche metro quadrato di spazio aperto.
Se volete vedere il Davy Crockett Weapon System in azione, ecco un video dell'esercito americano girato durante il test del proiettile M388 chiamato Little Feller I:

Peccato, però, che il sistema di lancio prevedesse una gittata massima di 4 km (2 per M-28), abbastanza da tener lontano i soldati dagli effetti più immediati dell'esplosione, ma non sufficiente a schermarli dalle radiazioni.Il sistema di mira, inoltre, non era dei più efficaci. Se sparato da una distanza di 400-500 metri, il proiettile M388 poteva somministrare in pochi istanti una dose letale di radiazioni. Di certo, la dose di radiazioni ricevuta a 2 km di distanza non sarebbe stata una botta di salute per nessun essere vivente del pianeta.Per gli ufficiali al comando, inoltre, non era il caso di mettere un'arma nucleare nelle mani di sottufficiali poco addestrati. I 2.100 esemplari prodotti dell'arma vennero ritirati nei primi anni degli anni '70.
The Great PanjandrumDurante la Seconda Guerra Mondiale fiorirono idee molto interessanti in campo bellico, altre invece del tutto idiote e sconsiderate. Il Panjandrum era un gigantesco carro a due ruote spinto da razzi a cordite e con un carico di esplosivo di quasi due tonnellate. Poteva raggiungere i 90 km/h di velocità, ma l'impossibilità di controllarlo fece naufragare il progetto in breve tempo.
Durante i test non c'era modo di fargli seguire una traiettoria rettilinea, e durante uno di questi alcuni dei 70 razzi montati sulle ruote del Panjandrum si staccarono e iniziarono a volare selvaggiamente per la spiaggia in cui veniva eseguito il test.
Nevil Shute, l'ideatore del Panjandrum, non si perse d'animo e continuò a lavorare sulla sua macchina per il test finale, che si sarebbe svolto di fronte a diversi ufficiali e scienziati della Marina, oltre che ai fotografi.Il test ottenne un risultato peggiore del precedente, e i razzi del Panjandrum rischiarono di uccidere qualche alto ufficiale che assisteva all'esperimento.
Carro armato T-35C'è una ragione se quasi tutti i T-35 russi finirono per diventare rottami durante l'Operazione Barbarossa, e non a causa dei colpi del nemico. Il T-35 era un carro armato a 5 torrette noto fin dalle prime fasi di produzione come meccanicamente complesso e soggetto a malfunzionamenti.
La causa più comune di rottura era legata al fragile sistema di trasmissione. E un carro armato immobile è soltanto una trappola per topi di lamiera. Il motore era inoltre sottodimensionato rispetto alla massa del veicolo corazzato.
Uno degli ufficiali affermò addirittura: "Questo carro non potrebbe attraversare neanche una pozzanghera". Senza contare che, per mirare correttamente, il T-35 doveva rimanere perfettamente immobile, e l'addetto al puntamento sperare di colpire il proprio obiettivo servendosi di un sistema di mira impreciso.
Si vocifera che fu grazie allo studio della tecnologia impiegata per costruire il carro T-35 che i tedeschi realizzarono l'inferiorità tecnica dell'Armata Rossa.
Lockheed F-104 StarfighterClassificato come "bara volante", il Lockheed F-104 Starfighter è stato un aereo da caccia supersonico americano utilizzato per circa 15 anni dalla USAF. E' stato il primo aereo da combattimento a sostenere una velocità di Mach 2, e otteneva performances di velocità paragonabili a quelle degli aerei moderni. Non dovrebbe essere considerato un pessimo velivolo da guerra, tutt'altro. Ma c'è un motivo dietro al soprannome di bara con le ali.
Il Lockheed F-104 Starfighter ha ottenuto nel 1977 un record di 25,7 incidenti ogni 100.000 ore di volo, record innalzato a 30,6 fino al 2007. Gli aerei della stessa classe registravano un tasso di 14-16 incidenti ogni 100.000 ore di volo.
L'aereo stalla molto facilmente, e capitava che iniziasse a girare su se stesso in modo irrecuperabile. Alcuni problemi di design dell'aeromobile hanno causato diverse morti, ma ci furono anche molti errori umani, specialmente con i piloti della Luftwaffe. I piloti deceduti in Germania durante un volo con il Lockheed F-104 Starfighter sono stati 110.
Per concludere con questo aereo, c'è da considerare anche la sfortuna. Nel 1962, quattro piloti a bordo di altrettanti Lockheed F-104 Starfighter stavano preparando l'esibizione per la cerimonia di varo dell'aereo; tutti e quattro si sono schiantati a terra dopo essere usciti da un banco di nubi, probabilmente a causa del disorientamento spaziale del leader della formazione.
Cane anticarroPer oltre 60, in Unione Sovietica vennero addestrati cani per il trasporto di esplosivo in prossimità di veicoli nemici. Anche se l'addestramento iniziale prevedeva che i cani piazzassero la bomba e scappassero per ripararsi nelle trincee sovietiche, l'impossibilità di rendere questi poveri quadrupedi obbedienti al punto giusto "costrinse" i militari a farli diventare dei kamikaze.
Il progetto sembrava promettente a chiunque fosse stato il folle dietro all'idea, ma non andò come previsto. I cani venivano addestrati per attaccare carri armati immobili e inattivi, senza alcun proiettile o cannone funzionante, per poter risparmiare carburante e munizioni.
Una volta arrivati al fronte, i cani si rifiutarono di andare sotto ai carri armati nemici, in movimento e ben attivi nello sparare a qualunque cosa si muovesse. Si fermavano a metà strada, e ritornavano dal padrone, facendo saltare in aria la trincea dei loro addestratori.
Venne commesso un altro madornale errore: gli addestratori avevano utilizzato i carri diesel sovietici per istruire i cani. Ma questi corazzati emettono un odore differente dai carri tedeschi dell'epoca, spinti da motori a benzina; i cani, quindi, erano più propensi a puntare verso i carri alleati che quelli nemici, prendendo le missioni suicide come fossero un gioco.
Avete suggerimenti per ampliare questa lista? Commentate questo post scrivendo il nome dell'armamento e una breve descrizione del come e del perchè è risultato fallimentare.

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