Nella storia dell'industria automobilistica non sono pochi i modelli che, anche dopo il "pensionamento", hanno continuato a mietere non poche simpatie, raccogliendo schiere di appassionati. Questi, ancora oggi e dopo anni o decenni si scambiano impressioni, opinioni e consigli di manutenzione su come "curare" le proprie vetture preferite. Ecco quindi una lista (sicuramente parziale) di alcuni dei modelli che ci hanno accompagnato nei momenti più belli del nostro passato e che senza dubbio possiamo considerare come entrate di diritto nel cuore di tutti gli italiani.
Fiat 126 Fu l'erede della 500, con la quale condivideva tutto lo schema meccanico, riuscendo a vendere nel mondo oltre 5,6 milioni di esemplari; in Italia rimase in listino per quasi 20 anni, dal 1972 al 1991. Dotata di motori da 594 a 704 cc con potenze fino a 33 CV, la 126 era lunga poco più di tre metri e poteva vantare consumi contenuti, fino a circa 17 Km/litro.
Fiat 127 Nata come una vettura che potesse soddisfare le esigenze di una piccola famiglia, la 127 è rimasta in produzione per 16 anni (dal 1971 al 1987) e derivava da un progetto dello scomparso Pio Manzù, figlio del grande scultore. La prima serie poteva contare su motori da 903 cc con 47 CV di potenza, che garantivano 140 Km/h di velocità massima e un consumo in città di quasi 13 Km/litro.
Fiat Uno Una delle auto più diffuse al mondo con oltre 8 milioni di esemplari prodotti, fu l'erede della 127 e venne disegnata da Giorgetto Giugiaro. Uno dei simboli degli anni '80 poteva contare al momento del debutto su un motore da 903 cc con 45 CV di potenza ed era lunga circa 3,64 metri.
Autobianchi A112 Una delle vetture più apprezzate degli anni '70 fu presentata al pubblico al Salone di Torino del 1969 e venne prodotta in più di 1,2 milioni di esemplari e otto serie diverse nell'arco di 17 anni, fino al 1986. Al suo esordio era mossa da motori a quattro cilindri in linea da 903 cc e 44 CV che le permettevano di arrivare sino a 140 Km/h con consumi di 14,5 Km/litro.
Alfa Romeo Alfasud La prima automobile prodotta nel nuovo stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco fu la storica Alfasud, protagonista indiscussa e simbolo degli anni '70. Commercializzata in più di un milione di esemplari, la prima serie di questa vettura aveva sotto il cofano un motore boxer 4 cilindri da 1,2 litri per 73 CV in grado di farla arrivare a 156 Km/h.
Lancia Delta Per molti è il simbolo dell'auto da rally nella sua incarnazione HF Integrale, ma la Lancia Delta in origine nasce come erede della Beta cambiando tutti i canoni stilistici della Casa dello scudo. E' stata la prima (e finora unica) Lancia eletta come Auto dell'Anno, nel 1980. Rimasta in commercio dal 1979 al 1999, è stata poi riproposta nel 2008 nella versione tutt'ora in commercio.
Citroen 2CV Una delle vetture più longeve della storia con i suoi 42 anni di servizio (dal 1948 al 1990) fu una delle auto preferite dal ceto medio per almeno un paio di generazioni. In origine era mossa da un 2 cilindri boxer raffreddato ad aria da 375 cc e con una potenza di 9 CV; la velocità massima era di 65 Km/h.
Renault 4 Prodotta dal 1961 al 1993 in più di 8 milioni di esemplari, la Renault 4 prendeva spunto da quella 2 CV che stava avendo un successo straordinario, cercando però di limarle i difetti e proponendola con un prezzo più basso rispetto alla rivale. All'inizio della sua vita la Renault 4 era dotata di un motore a 4 cilindri da 747 cc in grado di erogare 24 CV.
Renault 5 Fu una delle citycar più diffuse degli anni '70 e '80 e rappresentò per molti versi un salto di qualità per le auto destinate prevalentemente ad un uso cittadino, con i suoi ingombri ridotti e una grande versatilità. Prodotta fino al 1984, all'esordio poteva contare su un motore da 782 cc da 36 CV che la spingeva fino a 120 Km/h.
Mini Una delle auto più famose e apprezzate (specialmente dal pubblico femminile) di tutti i tempi, fu prodotta su licenza in Italia dalla Innocenti, per aggirare l'ostacolo dei dazi doganali, nel periodo tra il 1965 e il 1975. Protagonista in innumerevoli film e vettura di successo anche nei rally, fu prodotta in varie versioni tra il 1959 e il 2000 prima dell'avvento della BMW. Il primo modello montava un propulsore da 848 cc con una potenza di 34 CV.