Le auto non sono oggetti.Sono cuori che pulsano, mamme ch...

Le auto non sono oggetti.
Sono cuori che pulsano, mamme che ci accompagnano in giro, amiche che condividono la gioia dei bei momenti e spalle su cui piangere nei momenti brutti, nonché punching ball contro cui sfogarsi.
Sono stati dieci anni densissimi, durante i quali ilMioAmore ed io ci siamo sposati, abbiamo fatto due traslochi, adottato un gatto e fatto la Purulla.
Anni di viaggi lunghissimi, a Otranto, sul Gargano, in Sicilia.
Lei c'era sempre, anche quando ho preso a zuccate il cruscotto in pieno travaglio, mentre andavamo in ospedale.
C'è sempre stata, fino a quando l'ultimo conto del meccanico e un malfunzionamento al ritorno da un week-end fuori casa non ci hanno costretto a guardare in faccia la realtà: quasi 200.000 km, anche per un diesel, sono tanti.
Tempo fa avevamo iniziato a cercare una sostituta, ma senza mai parlarne in sua presenza.
L'abbiamo trovata, lontano da casa.
Ettore è andato a vederla, l'ha provata, abbiamo deciso che sarebbe stata la macchina giusta per i noi di adesso, che abbiamo bisogno di più spazio.
Stamani le ho fatto un'ultima foto.
Stasera faremo un viaggetto, che sarà l'ultimo assieme a Lei.
Domani torneremo a casa con un'altra macchina, alla quale sicuramente impareremo a voler bene.
Non avrà più il simbolo che Elisa ha imparato a riconoscere, e non sarà sempre una S come quella dell'auto della Mamma, ma un simbolo che comunque le è simpatico.
Siamo tutti un po' tristi, anche se dovremmo essere obiettivi e pensare che è solo di un oggetto che si sta parlando.