Le avventure di Topolino – Frassinelli Tipografo-editore 1933

Da Chiara Lorenzetti

Mi sono ritrovata tra le mani le due prime edizioni di “Le avventure di Topolino (Michey Mouse)” di Frassinelli Tipografo-Editore Torino 1933. Sono anni che le ho in casa e solo ieri mi sono decisa di cercarne la storia. A parte aver felicemente scoperto essere due edizioni rarissime, la storia che ho appreso è un filo che si dipana, che riconduce a terre famigliari, tra arte, poesia e narrativa.

Tutto inizia con la nascita di Franco Antonicelli (Voghera 1902); dopo aver soggiornato per diversi anni a Gioia del Colle, Franco Antonicelli si trasferisce a Torino. La sua vita è da subito rivolta all’apprendimento, con gli studi al Liceo Classico Massimo d’Azeglio, allievo di Umberto Cosmo e in seguito con la laurea in Lettere e in Giurisprudenza. I primi anni del 1900 sono fertili di letterati e studiosi a Torino e così Antonicelli si trova a frequentare personaggi del calibro di Augusto Monti, Lalla Romano, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Norberto Bobbio, Massimo Mila, Ludovico Geymonat. Precettore privato di Gianni Agnelli, nel 1932 dirige la collana “Biblioteca Europea” dell’editore Frassinelli per il quale pubblica per la prima volta in Italia, Herman Melville, Franz Kafka, Eugene Gladstone O’Neill, James Joyce e Topolino di Walt Disney.

Eccoci quindi ai miei libri. Franco Antonicelli curò la pubblicazione di due volumi di Mickey Mouse. Le traduzioni furono affidate a Cesare Pavese ma, data la “frivolezza” della pubblicazione, Pavese non volle che il suo nome comparisse sull’edizione. Antonicelli invece, si firmò con lo pseudonimo di “Antony”.

Una pagina di Topolino edito Frassinelli e tradotto da Cesare Pavese.

Franco Antonicelli ha una vita molto interessante vissuta tra insegnamento, impegni culturali e politici che lo portano anche ad essere arrestato diverse volte, sempre rilasciato, fino al confino in epoca fascista da scontare ad Agropoli. È proprio durante il periodo di confino che conosce la famiglia di Annibale Germano, di cui sposò la figlia Renata. La famiglia Germano era proprietaria all’epoca di villa Germano, a Sordevolo, Biella.

Ed ecco che dai miei libri arrivo a due passi da casa.

Questa è villa Germano, ora Villa Cernigliaro. È Parco Letterario, fondato e voluto dalla figlia di Antonicelli, nata nella villa a Sordevolo, in ricordo del padre. Proprio in questa villa Franco Antonicelli, negli anni ’30, trascorreva il periodo estivo in compagnia di  un “collettivo spirituale e morale”, un gruppo cui presero parte Leone Ginzburg, Norberto Bobbio, Cesare Pavese, Massimo Mila, Sturani, con amici quali Benedetto Croce e Luigi Einaudi. Lo stesso Benedetto Croce aveva poco distante, a Pollone, acquistato una casa dove passava gran parte del suo tempo

Cesare Pavese-Leone Ginzburg-Franco Antonicelli e Augusto Frassinelli a San Grato di Sordevolo

Si respirava un’aria vivace, accesa, fatta di letture, di studio, di appunti, di fotografia, un’epoca splendida e creativa. Un’epoca discussa, certo, nascosta al fascismo, una sorte di rivoluzione culturale, di libertà di idee e opinioni.
“Ci fu un tempo, difficile da dimenticare, in cui un piccolo gruppo di amici fidati si ritrovava con il più spontaneo piacere per liberare l’animo dall’odioso peso del sospetto, del silenzio prudente, delle preoccupazioni e dei pericoli improvvisi. … Il tempo cui alludo fu quello del fascismo.”

Villa Cernigliaro è ora Parco Letterario, ospita mostre e convegni, in memoria di un’epoca fulgida. Si affaccia con una bellissima balconata sulla valle, immersa in un silenzioso parco. L’atmosfera che si respira è quella dei tempi andati, senza fretta, un libro in mano, i pensieri liberi dall’altra.

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Chiara

Link utili
Il sito dei Parchi Letterari in Italia e la pagina di Sordevolo http://www.parchiletterari.com/parchi/franco-antonicelli/vita.php
Il sito di Villa Cernigliaro http://www.villacernigliaro.it/
La vita interessante di Franco Antonicelli, studioso, critico, poeta, saggista, editore, oratore, uomo politico nel senso più esteso del termine, fotografo e disegnatore, su Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Antonicelli
Il sito della Fondazione Franco Antonicelli http://www.francoantonicelli.it/index.html