Chi l’ha detto che di questi tempi la voglia di emigrare, di mollare tutto, debba per forza essere dettata dalla disperazione?
Ci potrebbero essere anche scopi molto meno nobili in una partenza, come ad esempio quelli che spingono Donato Zeno ad imbarcarsi su un volo per New York.
Decisi di andarmene a cercar fortuna in America, come si faceva una volta. Qui in Italia, cari miei, le cose giravano davvero male, prendevo schiaffi dappertutto, anche non metaforici, ma sopratutto mi sentivo sempre più distante dai miei due principali obiettivi di sempre: figa e soldi a volontà.
Non scandalizzatevi mi raccomando, perché è questo il tono della storia che vi propongo per il ritorno della rubrica “Adotta un ebook”.
Divertente e dissacrante, “Le Avventure di un Debosciato” mi è sembrato perfetto come lettura per l’estate, infatti, uscendo a puntate ci dovrebbe fare compagnia per le prossime settimane di calura.
L’autore, Renato Esposito, non è nuovo alle sperimentazioni editoriali; su StoriaContinua ha già presentato il suo romanzo online “E-Detective, l’indagatore del Web”.
Adesso torna con “Le Avventure di un Debosciato”:
“È un romanzo che iniziai quasi sei anni fa, quando vissi per un periodo di nove mesi a Manhattan. Ero partito con l’intento di promuovere una sceneggiatura per un film e nel mentre, quasi per caso, un po’ per scaricare lo stress, un po’ per reagire creativamente alla tensione emotiva che la city mi suscitava, iniziai questo folle romanzo.
Tornato in Italia non ci pensai più e rimase chiuso nel cassetto per alcuni anni, eppure tutte le volte che mi capitava di riprenderlo in mano mi sembrava decisamente buono, e soprattutto divertente, puntualmente nel rileggerlo scoppiavo a ridere da solo come un matto.
“Spero che il lettore ritrovi tra quelle pagine un pizzico di quell’energia ed esuberanza che respiravo a New York, allo stesso modo mi auguro di non urtare la sensibilità di nessuno, permettetemi infatti di avvertire che si tratta di una lettura rivolta ad un pubblico maturo”.
Ecco, adesso che vi abbiamo messo in guardia (forse stimolato qualche prurito