Questa è l'idea che ha Mary Mapes Dodge delle donne. Il seguente brano è tratto dal suo libro più famoso, I pattini d'argento, pubblicato nel 1865, nella traduzione di Alessandra Lavagnino (Giunti Editore).
"E ricorda, quando sarai sposata (ma è ancora presto per pensare a questo) che opporsi non servirà a nulla. Gli uomini li si vince con l'obbedienza e con l'umiltà. 'La moglie remissiva è la padrona del marito' ..."
La seguente invece, è una citazione di Astrid Lindgren, l'autrice di Pippi Calzelunghe. Mi scuso se non cito la fonte: è una fotocopia che ho preso non so dove, forse da un'introduzione o da un saggio.
"Quando ripenso analiticamente alle bambine dei miei libri, vedo che quasi tutte sono riuscite indipendenti, coraggiose, piene di energia, effettivamente più dei maschi che pure ho rappresentato nei miei racconti. Un critico letterario ha osservato che questo dipendeva forse dai modelli che avevo davanti quando ero bambina. Io sono figlia di contadini e sono cresciuta in un ambiente dove le donne non erano piccole e deboli appendici degli uomini, ma erano pari a loro, pienamente, e forti ed energiche. Lo stesso studioso rileva che se nei miei libri c'è qualcuno che fa un po' pena, quello è certamente il maschio. Le mie bambine non fanno mai pena, se la cavano sempre, son forti e agili, si arrampicano sugli alberi, saltano da grandi altezze. Non ho potuto farci niente, io. Non sono io che decido come dovranno essere le mie bambine. Loro fanno come vogliono, e io mi ci devo adattare."Fortunatamente i tempi sono cambiati.