Un connubio tra steampunk e vintage rappresenta una mia idealizzazione estetica.
Ludovica Andrina è la creatrice di Le Barababac, atelier di bijoux scoperto al FashionCamp che racchiude l’amore per il passato e il recupero dell’antico che diventa in questo modo avanguardia.
Il mondo steampunk rievoca un’epoca vittoriana con elementi appartenenti a una tecnologia volutamenete anacronistica. Uno dei temi ricorrenti è sicuramente l’orologio, simbolo del tempo che scorre e a ritmo accelerato in una prospettiva di impronta positivista: il tempo marca il progredire della scienza e ci proietta sempre maggiormente al futuro.
Ingranaggi e orologi sono reperiti da Le Barababac attraverso una minuziosa e paziente ricerca tra i mercatini dell’antiquariato, depositari di ignoti tesori dimenticati in qualche soffitta. Dallo steampunk al vintage degli anni ’30 e ’40, appunto, riconoscibile tra i meravigliosi gioielli con montati pezzi di antiche macchine da scrivere proprio di quegli anni, dalla Francia alla italianissima Olivetti.
Le Barababac esprime il recupero dell’antichità riportandolo in voga, attuando il re-incanto di un’epoca ormai lontana a cui tentiamo di avvicinarci, ricerca di un luogo a cui affidare la nostra sete di mistero.