LE BOMBE NUCLEARI B61 Mk12 SUL SUOLO ITALIANO
Si tratta di bombe atomiche piuttosto antiquate, ma sempre letali, realizzate alla fine degli anni ’60. Pesano 320 kg, sono lunghe 3,56 metri con un diametro di 33 cm. La potenza massima del modello B61 Mk12 presente in Italia è di 50 chilotoni. (Un chilotone corrisponde alla potenza esplosiva di 1.000 tonnellate di tritolo).
Sono armi a suo tempo costruite per far fronte alla guerra fredda, finita quella non avrebbero più nessun valore se non che hanno deciso (nel 2011 la Nato e quindi anche noi visto che nella Nato ci stiamo) di “riammodernarle”, l’hanno chiamato “restyling” che consiste nell’applicare coda ed alette alle vecchie bombe, in modo che siano guidabili su bersagli.
La loro vita verrà allungata in modo che potranno essere usate nei prossimi decenni ed applicate sui famosi F35, oggetto di tante discussioni per i loro crescenti costi e per la loro inaffidabilità.
La Nato e l’Unione Europea nei loro documenti ufficiali strategici dichiarano di temere il proliferare nucleare, però contemporaneamente operano per un rafforzamento degli arsenali nucleari per lo più dislocati sul territorio di paesi che hanno aderito al Trattato di non proliferazione nucleare, come l’Italia.
(Fonte: quotidiano britannico – Guardian – l’Unità)
Se qualche partito, organizzazione, movimento, associazione o altro facesse una marcia di protesta contro la presenza nel nostro paese di questi ordigni nucleari pericolosi, io parteciparei immediatamente.