Caratteristiche generali :.....Le possibilità di adattamento che la natura offre sono innumerevoli e certe creature sanno sfruttarle nei modi più inconsueti. Tra le modalità di sussistenza più lontane da ciò che di abitudine si ritiene la norma, le Tillandsie ne hanno scelto una che potrebbe persino apparire fantastica: si nutrono di aria. Queste belle piante della famiglia delle Bromeliacee disdegnano la terra e scelgono di vivere liberamente dove capita, sui rami degli alberi, sui fili della luce, sulle rocce o sui muri .....
....Le Tillansie vivono bene all'aria aperta, specialmente se appese all'ombra di un albero o legate a un pezzo di corteccia in una posizione protetta dal sole delle ore più calde. Il bisogno di luce solare diretta varia secondo la specie ed è una buona precauzione, prima di sistemare una pianta che non si conosce, avere informazioni sull'esposizione corretta per la specie in questione.Nei casi in cui il termometro scende al di sotto dei 4-5 gradi e non si ha la possibilità di ripararle senza spostarle è consigliabile portare le piante al chiuso in autunno onde evitare nocivi sbalzi di temperatura.....
....Le Tillandsie si adattano anche bene a vivere negli interni purché ci sia abbastanza luce e una buona ventilazione....
....Le Tillandsie tenute all'aperto in giardini o terrazzi ricevono l'acqua dalla rugiada e dalla pioggia. Nei periodi in cui le precipitazioni sono abbondanti non hanno bisogno di cura alcuna, altrimenti è necessario bagnarle spruzzando le foglie con acqua il cui pH sia compresso tra 4,5 e 6,5......
...Le Tillandsie nonostante si adeguino a vivere in ambienti poveri, ricevono in natura l'apporto di sostanze nutritive essenziali per crescere e riprodursi, sostanze che possono venire a mancare quando allontanate dal loro habitat. Per sopperire a queste carenze bisogna far ricorso ai fertilizzanti. I più adeguati sono i composti di azoto, fosforo e potassio, elementi indispensabili per un sano sviluppo delle foglie e dei fiori.
Personalmente: ho delle tillandsie collocate fuori, tra tra altre piante e tra i rami degli alberi; in alcuni casi le trasferisco nell'interno, altrimento restano fuori nella stagione fredda, ma sempre riparate dalle altre piante. Una precauzione da prendere dopo l'annaffiatura è quella di lascairle scolare un pochino per evitare ristagni. E' un argomento controverso, ma posso dire che quando l'acqua resta nelle folgie centrali, marciscono.
Altre info: ulteriori informazioni si possono trovare su http://www.tillandsie.net/ oppure http://www.tillandsie.com/