Le cartelle pazze… impazzano senza pieta'
Creato il 02 maggio 2012 da BiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiContinuano ad arrivare nelle case dei varesini le cartelle pazze dell’INPS ,a firma della responsabile del processo , con le quali si minaccia la richiesta di danni ,in caso di mancato invio della relativa documentazione . Alcune persone hanno dovuto recarsi a Varese per chiedere lumi, e per protestare .
Forse il ( la ) responsabile del processo avrebbe dovuto leggere e riflettere ,prima di minacciare onesti contribuenti e, forse, una volta accortasi dell’errore, avrebbe dovuto inviare una raccomandata ai malcapitati con tanto di scuse . Invece ,abbiamo letto il tentativo di minimizzare la portata dell’errore , con un singolare dichiarazione “ saranno due o tre “ . Infatti sono 20 giorni chi postini continuano a consegnare lettere dell’INPS.
A Mercallo ,invece, a metà marzo il comune ha recapitato a decine di famiglie il sollecito del pagamento seconda rata 2011 rifiuti urbani . Lettera accompagnata da minaccia di riscossione coatta con aggravio del 30 % se non si fosse riusciti a dimostrare il pagamento . I funzionari non si sono posti il problema di come mai tante famiglie non avessero pagato la medesima rata : hanno sollecitato e minacciato .
Dopo la mia diffida a proseguire nella pratica vessatoria ,il sindaco non ha chiesto scusa ai cittadini, ma ha risposto “ ci sono cose più gravi di cui occuparsi “ . La cosa si commenta da sola .
Altra cartella pazza riguarda mio figlio che nel 2009 aveva ricevuto una giusta contravvenzione di circa 70 euro da parte dei vigili urbani di un comune del milanese per violazione del codice stradale . Due mesi fa arriva il sollecito di EQUITALIA pari a 260 euro per multa non pagata .Per fortuna aveva il tagliando comprovante l’avvenuto versamento .
Questi tre illuminanti episodi dimostrano quanto il cittadino ( varesino,nel nostro caso )sia in balia delle incapacità gestionali di dipendenti pubblici , i quali accompagnano i loro sbagli con minacce indegne .
E’ giusto che un cittadino onesto debba perdere tempo e denaro ( viaggi,raccomandate, fax …) per ovviare agli errori minacciosi di alcuni funzionari pubblici ?
Chi paga la carta, i francobolli ,il tempo perso da parte dei funzionari ?
Paga sempre pantalone !
Non se ne può veramente più
Altra casta che “ NUN TE REGGHE PIU’ “