Alcune in tono confidenziale mi chiedevano di spiegare esattamente quale sarà il ruolo di Carta all’interno di questo concerto.
C’era chi credeva che Marco avrebbe interpretato la parte di Pierino, chi quella del Lupo e chi addirittura pensava che si sarebbe travestito.
Niente di tutto questo. Visto che la maggior parte di loro non conosce questo tipo di spettacolo proverò a descriverlo.
Pierino e il lupo è un’opera sinfonica del compositore russo Sergej Prokof’ev, scritta nel 1936 dopo il suo ritorno nell’Unione Sovietica. È una storia per bambini, costituita da musica e recitazione. Ci sarà un attore che racconterà una storia che sarà accompagnata dall’orchestra.
Il ruolo di Marco Carta sarà quello di spiegare ai ragazzi come i protagonisti di questa favola siano rappresentati da alcuni strumenti musicali: il flauto ad esempio sarà l’uccellino; l’oboe sarà l’anatra; il clarinetto rappresenterà il gatto e il fagotto il nonno. Il lupo invece sarà descritto dal suono di tre corni per dare più intensità al personaggio.
Nel 1936 il Teatro Centrale dei Bambini di Mosca commissionò a Prokofiev la stesura di una nuova opera musicale per bambini, che avvicinò alla musica anche i più giovani. Il compositore accettò incuriosito dal particolare incarico e in soli quattro giorni completò il lavoro.
Il debutto avvenne il 2 maggio 1936; fu tuttavia infausto: scarso pubblico e poca attenzione. Prokof’ev non poteva prevedere l’enorme successo che avrebbe riscontrato in seguito la sua opera, diventata un classico apprezzatissimo da adulti e bambini. La vicenda narrata è considerata semplice ma al tempo stesso coinvolgente, grazie anche alla presenza di personaggi comprimari quali il nonno, l’anatra ed il gatto. In tempi recenti artisti italiani tra cui Tino Carraro, Eduardo De Filippo, Dario Fo, Angelo Branduardi, Lucio Dalla,Paolo Poli, Roberto Benigni, Gianni Ciardo e Claudio Amendola si sono cimentati nella veste di narratori dell’opera.
Anche a Cagliari è stato rappresentato diverse volte. Ricordo l’interpetazione del simpaticissimo David Riondino e del mio concittadino l’ attore comico Massimiliano Medda.