Le case dei libri #6 – El Ateneo

Creato il 04 dicembre 2014 da Coilibriinparadiso @daliciampa

So che è molto tardi, ma non riuscivo proprio a pensare di saltare l’appuntamento con la mia rubrica del cuor♥ Quindi eccomi qui a presentarvi uno spettacolo per gli occhi e per l’anima! Cambiamo continente, andiamo in Argentina a trovare un luogo unico al mondo!

El Ateneo – Buenos Aires, Argentina

Nel Maggio 1919 fu aperto a Buenos Aires il teatro Gran Splendid: l’imprenditore austriaco Max Glüksman, appassionato di teatro e tango commissiona uno dei teatri più lussuosi della città, con quattro palchi e una platea dalla capacità di cinquecento persone. Gli architetti incaricati furono Però e Torres Armengol che progettarono un ambiente sensazionale, enorme, capace di ospitare 1050 persone, con passamano in ottone, colonne corinzie e lavori di artisti direttamente dall’Italia: le sculture erano infatti di Troiano Troiani e gli
affreschi del soffitto di Nazareno Orlandi che raffigurò, per celebrare la fine della Prima Guerra Mondiale, un disegno allegorico sulla pace.
Nel 1929 il teatro divenne un cinema, il cinema che trasmise i primi film con effetti sonori nell’intera Argentina.
Ma il miracolo avviene nel 2000 quando la proprietà passa nelle mani del gruppo Yenny-El Ateneo, la catena di librerie più famosa dell’Argentina, con circa 40 punti vendita in tutto il paese, nonchè casa editrice, che decide di farsi carico del restauro, con l’architetto Fernando Manzone per aprirvi una delle sue librerie.
Lo splendore antico del teatro è stato conservato intatto: stessi balconi originali, sipario di velluto rosso, stesse luci soffuse e atmosfera da far girar la testa. L’unica modifica sostanziale è stata la rimozione dei sedili del cinema-teatro a favore di scaffali. I 2000 m² sono stati riempiti con più di 120.000 libri, che colorano tutto l’ambiente. I primi due piani sono dedicati ai libri, meticolosamente ordinati per genere, il terzo piano è riempito da CD di musica classica e da film d’autore, mentre il quarto e ultimo piano è destinato alle mostre temporanee. Al centro della platea, una scala mobile conduce al seminterrato dove si può trovare un intero piano per la letterature per l’infanzia.
Infine sul palco, che ha ancora il vecchio sipario, è stata posta una zona ristoro.
Varie poltroncine sono disposte nell’ambiente per leggere in tranquillità senza obbligo di acquisto.
Solo nel 2007 erano stati venduti 700.000 libri e ogni anno circa 1 milione di persone varcano la soglia della libreria. 
Dal successo dovuto alla sua apertura, El Ateneo ha inaugurato altre sette sedi, tutte note con lo stesso nome, sparse nella capitale.
Io credo che sia fantastico come un solo luogo possa unire l’arte in tutte le sue forme e in ogni sua parte, da ciò che contiene a ciò che è in sé. Credo che affacciarsi da uno di quei palchetti e guardare lo spettacolo più bello che possa apparire alla vista, non abbia prezzo. Libri e libri a migliaia, un palcoscenico, quadri, musica, cinema, e perchè no, anche cibo…mi viene in mente una frase di Tiziano Terzani:

L’arte ci consola, ci solleva, l’arte ci orienta. L’arte ci cura. Noi non siamo solo quello che mangiamo e l’aria che respiriamo. Siamo anche le storie che abbiamo sentito, le favole con cui ci hanno addormentato da bambini, i libri che abbiamo letto, la musica che abbiamo ascoltato e le emozioni che un quadro, una statua, una poesia ci hanno dato.

E con questa vi lascio, fatemi sapere cosa ne pensate, io sono semplicemente incantata!

Indirizzo: Av Santa Fe 1860, 1123 Buenos Aires, Argentina
Telefono:+54 11 4813-6052
Orari: 09:00-22:00

P.S. Godetevi questo video bellissimo:


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