Le “catene” (indicare i libri, i film preferiti, ecc) hanno lo scopo di creare un dialogo diretto tra gli utenti, che dispositivi autoreferenziali come Facbook non possono offrire, se non mediante filtri e passaggi secondari.
Attraverso lo “scambio” dei propri gusti-inclinazioni-vissuti personali, si cerca dunque di ridar vita a quel sistema di relazioni di cui si sente il bisogno e che si aveva nei forum, specialmente generalisti, “uccisi” dai social network.
Chi ha vissuto quel genere di esperienza (all’incirca prima del 2008), ne avrà senza dubbio nostalgia.