Magazine Società

Le cattive ragazze vanno a Londra. I cattivi ragazzi, soprattutto se fascisti, in Campidoglio.

Creato il 30 luglio 2012 da Massimoconsorti @massimoconsorti

Le cattive ragazze vanno a Londra. I cattivi ragazzi, soprattutto se fascisti, in Campidoglio.

Finora è l’immagine più bella di queste olimpiadi. Rosalba Forciniti, ventiseienne carabiniera di Longobucco, calabrese tosta, ha vinto la medaglia di bronzo nel Judo. Queste di Londra sono le sue prime (“e ultime”) Olimpiadi. C’è arrivata con una carica interiore da fare paura e lo hanno capito per prime le sue avversarie. Bronzo come oro e poi “me ne vado in vacanza in America, quando torno deciderò cosa fare. Andare in tivvù? Perché no. Però devo parlare con il mio comandante”. Eccoli i carabinieri, fedeli nei secoli e “usi obbedir tacendo”. Così, mentre nelle stesse ore un suo collega veniva rapito a Sana’a, quasi per una sorta di solidarietà di corpo, lei sorprendeva tutti arrivando terza nella categoria 52 chilogrammi. Spettinata, con la casacca del judoji sempre fuori dai pantaloni, la faccia spiritata e le mani fasciate, Rosalba Forciniti ha dato una lezione di temperamento difficilmente riscontrabile in altre atlete più famose, più dive, più pagate dello stipendio da graduato dell’Arma. Probabilmente ora le offriranno (forse) un contratto pubblicitario, ma mai all’altezza di quelli multimilionari di, ad esempio, Federica Pellegrini che dopo la magra nei 400 stile libero, pensa a un anno sabbatico lontano dai flash e dalla vasca. Viziatissima come poche, la Pellegrini è troppo star per confondersi con gli umani. Così mentre le altre fanno ore di palestra con un coach che le “sevizia”, lei i coach li cambia come fossero slip. Non sia mai che qualcuno le ricordi che da una campionessa come lei ci si aspetta sempre il massimo. La Pellegriniha perso lo “sguardo da tigre”, proprio come il Balboa milionario, al momento resta solo lo sguardo da gatta (con tutto il sacro rispetto per i gatti). Ma la Rosalba carabiniera, ieri, ha fatto sorridere mezzo mondo mostrando ai fotografi e ai cameramen la t-shirt sulla quale aveva scritto: “Le brave ragazze vanno in paradiso. Le cattive ragazze vanno a Londra”. E per paura di essere fraintesa l’ha scritto (con un pennarello) in inglese, lingua universale ed estremamente comunicativa. Così, il riferimento alla situazione del personale del Comune di Roma è venuto fuori spontaneamente logico. Le cattive ragazze italiane vanno a Londra, i cattivi ragazzi italiani, romani nella fattispecie, vanno in Campidoglio a far da consulenti, essendo in possesso di curricula di tutto rispetto. È il caso di Maurizio Lattarulo detto “Provolino”, uno stipendio da 30.670 euro e 65 centesimi l’anno, un passato nei Nar, luogotenente dell’estremista nero Massimo Carminati e, udite udite, braccio destro di Enrico De Pedis, detto “Renatino”, boss della banda della Magliana, quello che ha avuto l’alto onore di essere sepolto per qualche anno a Sant’Appollinare per poi essere cremato e disperso in mare. Non è l’unico (Stefano Andrini, Francesco Bianco e molti altri), nella banda del sindaco Alemanno, ad avere precedenti poco rassicuranti. Chissà, magari per paura di essere picchiato da violenti estremisti di sinistra, il Gianni fustigatore della Protezione Civile ha pensato di dotarsi anche lui di una schiera di centurioni all’altezza, oppure, è rimasto talmente alto negli anni il senso di appartenenza al fascio littorio, che ha infilato camerati dovunque ma, soprattutto, all’Atac e all’AmaServizi. Maurizio Lattarulo ha pagato il suo debito con la giustizia ed è diventato ristoratore. Fin qui nulla da eccepire, percorso lineare. Ma poi, a un certo punto, nel 2008 viene contattato per svolgere il ruolo di consulente nelle Politiche Sociali (come ex detenuto?), ed entra nello staff del Comune. Oggi è segretario particolare del presidente della Commissione Politiche Sociali, Giordano. Lattarulo viene difeso a spada tratta dal vicesindaco Sveva Belviso: “Gli ex detenuti vanno riabilitati”. Sì, cara Alemannogirl, proprio come i politici. 



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Da Nino Mancini
Inviato il 03 gennaio a 22:24

Perchè continuare a puntare il ditino da torquemada abche quando si ì diventati un altra persona?