La nostra gita a Colonnata ha avuto un seguito; dopo la visita alla cittadina con tanto di approfondimento sulla produzione del lardo, abbiamo deciso di ascoltare il consiglio che ci è stato dato dal negoziante ovvero fare una strada panoramica per tornare verso Carrara. Non me la sono fatta scappare questa sua idea perché il pensiero di vedere le cave da vicino e poter ammirare la lavorazione di queste immense montagne, mi ha da sempre incuriosito peccato che il Marmotour sia chiuso altrimenti sarebbe stato interessantissimo ma di sicuro questa primavera non mancheremo.
Scendendo da Colonnata abbiamo seguito la strada che porta alla cava di Fantiscritti quindi che si addentra proprio nelle cave; il paesaggio è davvero suggestivo: la strada è coperta da una fine polvere bianca, le montagne sono vicinissime e ogni tanto si vedono delle aperture dove proprio fuori sono parcheggiati grandi escavatori. Ad un certo punto abbiamo incontrato una piccola galleria, la strada è molto stretta ed infatti è a senso unico; una volta imboccata la galleria ci siamo meravigliati: tutto buio, goccie d’acqua che scendono dalle pareti, strada dissestata ed un massimo di 10 km orari. Abbiamo percorso un pò di strada per poi arrivare in un bellissimo punto dove ci siamo trovati proprio al centro, circondati interamente dalle cave e dove siamo il paesaggio sembrava lunare; siamo passati sopra un ponte molto suggestivo, formato da grandi archi e ad un’altezza molto elevata. Ci siamo fermati con la macchina per ammirare il paesaggio e la maestosità delle montagne che ci circondavano; le cave sono tantissime, ognuna denominata con un numero e quella visibile al pubblico è la numero 177 che attraverso un tour guidato, porta i turisti fino all’interno per mostrare la lavorazione. Siamo poi risaliti in auto e abbiamo proseguito la strada passando dentro ad altre 2-3 gallerie sempre molto strette e buie che ci hanno portato fino a Carrara.