A pochi giorni di distanza dai Video Music Awards, dove quest’anno Lady Gaga ha ritirato la statuetta per “Best Video of the Year” vestita di fettine di vitella, la musica, o meglio dire il suo star system, si celebra in una manifestazione colorata, pop, al sapore di zucchero filato.
Tanto si parla di crisi del mercato discografico ma ecco i nostri beniamini che fanno su e giù dai red carpet pur di presenziare a un
Per questi media event la musica è solo una scusa. Questi media event, ispirandosi al lavoro di Gianni Sibilla “L’industria musicale”, si potrebbero suddividere in quattro categorie:
- I media event musicali: la musica è la principale protagonista ma è la televisione che detta le regole. Un esempio lampante può essere il Festivalbar italiano (che purtroppo è giunto al suo capolinea): ogni artista canta uno o due canzoni e l’atmosfera che si respira nelle piazze è quella da concerto (prove, attese, la piazza che si riempie), ma i tempi sono tipicamente televisivi (presentatori, stacchi pubblicitari).
- Il media event spettacolare: qua la musica è una scusa per celebrare lo star-system. Le stelle delle musica fanno a gara a ricevere più attenzione possibile, dal red carpet alla propria esibizione. Un esempio tutto italiano può essere il Festival di Sanremo. Nella stessa categoria rientrano i vari MTV Awards (MTV Video Music Awards, MTV Europe Music Awards), dove l’emittente televisiva celebra sè stessa e la propria filosofia e i cantanti ne approfittano per avere un enorme visibilità.
- Il media event extramusicale: eventi di altri ambiti dell’intrattenimento, ma dove, comunque, la musica fa la sua comparsa. Come la cerimonia degli Oscar o la finale del Super-Bowl.
- Il media event a sfondo umanitario: per questi tipi di evento diversi artisti si esibiscono sullo stesso palco (in alcuni casi su palchi differenti collocati in varie zone del mondo) per una “buona causa”. In queste circostanze il motivo dell’evento è la raccolta di fondi per la causa si è presa in considerazione. Questa tipologia è nata con il Concert for Bangladesh voluto da George Harrison (1971) e possiamo ricordare anche il Live Aid (1985), il Live 8(2005) o il Live Heart (2007). Per questa serie di concerti/festival l’apparato dei media viene sfruttato ampliamente: diretta TV, radio e Web e successiva pubblicazione discografica dell’evento (CD e DVD).
Tornando agli MTV Europe Music Awards di domani molte sono le celebrities che si esibiranno o che prenderanno semplicemente parte all’evento con un contributo più piccolo (in genere la presentazione o il ritiro della statuetta): Ke$ha, Katy
E mentre queste star staranno litigando con le propriestylist e truccatori, facendo prove su prove per la loroperformance al fine di risultare la migliore della serata, noi comuni mortali possiamo, se non abbiamo già votato, twittare con un hashtag apposito per fare domande, che saranno proposte al momento del red carpet, ai nostri beniamini.
Kid Rock Tweet #EMAKid
Mike Posner #EMAMikePosner
Taylor Momsen #EMATaylorMomsen
Slash #EMASlash
Kelly Brook #EMAKellyBrook
Rihanna #EMARiri
Ke$ha #EMAKesha
B.o.B. and/or Hayley Williams #EMABoB and #EMAHayley
Kings of Leon #EMAKings
Miley Cyrus #EMAMiley
Dudesons #EMADudesons
Bon Jovi #EMABonJovi
Emily Osment #EMAEmilyOsment
Johnny Knoxville #EMAKnoxville
Evan Rachel Wood #EMAEvan
Dizzee Rascal #EMADizzee
Eva Longoria #EMAEva
Jared Leto and Thirty Seconds to Mars #EMAJared or #EMA30STM
Katy Perry #EMAKaty
Linkin Park #EMALinkin
Snooki and Pauly D #EMAShore
Shakira #EMAShakira