Le cellule staminali posso originare ogni tipo di cellule. Ma non senza questa proteina.

Creato il 28 agosto 2012 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Quale processo consente alle cellule staminali di conservare la loro capacità di originare ogni cellule dell’organismo umano? Come avviene che le stesse cellule abbandonino questa proprietà e comincino a specializzarsi? Nel Michigan è stato fatto un passo avanti per rispondere a queste domande.

Se fossimo in grado di rispondere a queste domande le potenzialità delle cellule staminali nella cura di numerose patologie potrebbe aumentare a dismisura. Un team di ricerca della Medical School dell’Università del Michigan ha pubblicato uno studio che potrebbe spianare la strada al raggiungimento di questa conoscenza.

Pubblicato sulla prestigiosa rivista specializzata Cell Stem Cell, lo studio mostra il ruolo cruciale di una proteina chiamato Mof, responsabile nel topo del mantenimento della cellula nello stato “staminale” o della sua specializzazione in altre cellule del corpo umano. Yali Dou, che ha guidato il team di ricerca, e la sua equipe hanno scoperto che Mof gioca un ruolo chiave nella “epigenetica” delle cellule staminali, cioè nella loroc apacità di leggere e “utilizzare” il dna.

Dou, professoressa associata di patologia e biologia chimica, ha studiato la proteina Mof per molti anni, approfondendo il suo ruolo nella biologia delle cellule staminali.

“In poche parole, Mof regola il meccanismo di trascrizione del dna senza il quale non si può essere una cellula staminale” spiega Dou. “Ci sono molte proteine che fanno questo lavoro, chiamate istone acetiltransferasi, nelle cellule ma solo Mof svolge un ruolo importante nelle cellule indifferenziate. Senza Mof le cellule staminali perdono la loro capacità di auto rinnovarsi e incominciano a differenziarsi”.

Fonte immagine: Gravitywave – Flickr.com