Le centrali nucleari non sono dannose per la salute

Creato il 22 febbraio 2011 da Lorenzo_gigliotto

Questa volta la bella notizia arriva da Latina: vivere vicino a una centrale nucleare non è pericoloso per la salute. Non si tratta di uno slogan, ma della conclusione di uno studio sullo stato di salute della popolazione residente nei pressi degli impianti di Borgo Sabotino e del Garigliano, condotto dal dipartimento di epidemiologia del servizio del servizio sanitario regionale, in collaborazione con la Asl di Latina e con Arpa Lazio. La proposta era arrivata qualche tempo fa dai consiglieri del Pd Giuseppe Campagna e Fabrizio Mattioli, che chiedevano a gran voce maggiori controlli sui territorio. La ricerca, effettuata sui cittadini dei comuni di Latina, Castelforte e Santi Cosma e Damiano, spiega che non c’è correlazione tra distanza dagli impianti e tumori. Nella zona esiste, tuttavia, un’incidenza più alta rispetto alla media regionale di malattie e altre forme tumorali, non riconducibili, però, alle radiazioni. Il contenuto completo del rapporto verrà reso noto  la prossima settimana.

Lo studio, quindi, “scagiona” definitivamente il nucleare da eventuali responsabilità sulla salute dei cittadini. Aspetto non di poco conto se si considera che la zona ha ospitato per anni impianti nucleari ed è indicata come una delle possibili aree per le nuove centrali. Inoltre dovrebbe mettere a tacere o almeno attenuare le proteste antinucleariste di politica e società civile, che periodicamente si susseguono nel basso Lazio.

Dopo la sentenza della Consulta sul parere delle regioni per i siti nucleari, all’interno del consiglio provinciale latinense è scoppiata una bagarre: il Pd locale ha ribadito il suo no all’atomo e il sostegno allo sviluppo delle rinnovabili. Sulla stessa linea anche il candidato sindaco dei democratici per il comune di Latina Claudio Moscardelli. Resistenza che per il momento non sembra destinata a finire, soprattutto in vista del referendum della prossima primavera.

Si spera che i dati di questa ricerca possano servire almeno a far riflettere gli antinuclearisti:il legame tra energia nucleare e tumori e altre malattie è assolutamente infondato.