Le cinque infiorate più belle del Sud

Creato il 07 giugno 2015 da Vesuviolive

Le infiorate costituiscono un fenomeno forse non proprio conosciuto, ma diffuso in molte città italiane, soprattutto del Sud. Colorate, eccentriche, bellissime, solitamente vengono realizzate in prossimità della ricorrenza del Corpus Domini, ovvero nove settimane dopo la Pasqua, come previsto dalla tradizione cristiano-cattolica.

Le infiorate vengono disegnate tracciandone dapprima il contorno con una matita o con dei gessetti colorati, e poi riempito con  fiori, petali e piante locali. Si tratta perlopiù di disegni religiosi realizzati interamente sull’asfalto, che tracciano una sorta di percorso obbligato, che solitamente termina in prossimità della chiesa principale. Esse possono essere dunque definite una sorta di “tappeto naturale” e bellissimo, espressione massima di creatività ed ingegno. Al sud esistono numerosi luoghi famosi per le infiorate, noi abbiamo raccolto le migliori per voi!

1) L’Infiorata di Noto: si svolge solitamente nel terzo weekend di maggio nella bella e barocca Noto, ovvero cittadina siciliana.Rientra tra le realizzazioni più complesse e belle del Sud, con disegni straordinari incredibilmente particolareggiati, dall’incredibile impatto estetico.

2) L’infiorata di Diano Marina: essa si situa in Calabria e la sua particolarità è costituita dalla presenza sparsa di milioni di petali di rose, di svariati colori e grandezze, nelle piazza principale ed in alcune strade limitrofe. I disegni, realizzati con estrema dovizia di particolari, da lontano suggeriscono l’immagine di un vero e manto, un po’ come i dipinti impressionisti i cui elementi si denotavano solo se osservati ad una certa distanza.

3) L’infiorata di Cusano Mutri: si tratta di un’infiorata tutta campana, realizzata nel Beneventano. Come buona parte delle infiorate presentate, si svolge anch’essa nel giorno del Corpus Domini, attirando nel bellissimo borgo, stranieri e turisti dall’Italia e dall’Estero. Il lavoro inizia il sabato pomeriggio prima al fine di avere il tempo necessario per la costruzione dei famosi “mosaici floreali” tematici. L’infiorata è però solo una parte della festa, in realtà molto più ricca e articolata, il cui culmine si raggiunge con l’esposizione di lenzuola e tappeti sui balconi in occasione della processione del Corpus Domini.

4) L’infiorata di San Pier Niceto: ritorniamo in Sicilia, perché quest’ultimo è un piccolo paese del messinese predominato dalle tradizioni e dal senso di religiosità, infatti, anche la sua infiorata avviene nel giorno del Corpus Domini e in quell’occasione ogni minima attività quotidiana è sospesa per dedicarsi completamente a quest’evento. Infatti l’infiorata di San Pier Niceto è la più lunga in assoluto perchè occupa l’intero paese con mosaici floreali diversi, multiforme e variegati dal punto di vista del colore.

5) L’infiorata di Ruvo di Puglia: essa si è svolta per la prima volta l’anno scorso in occasione del Corpus Domini e ha già riscosso un enorme successo, ripetendosi così anche quest’anno. In realtà tale tradizione ha origini antichissime e solo negli ultimi anni era caduta in disuso, fino allo scorso anno, quando il piccolo comune ha deciso di riportarla in auge per la gioia di turisti e cittadini. Il simbolo della manifestazione è il Gesù Bizantino che benedice la folla con le tre dita della mano destra.


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