Le cinture di sicurezza in gravidanza

Da Chiara1977 @BimboWebnet

Durante la gravidanza, quando il pancione comincia a crescere, la cintura di sicurezza delle automobili può diventare fastidiosa.

Tutte le future mamme, devono sapere però che indossarla in maniera corretta è un modo per proteggere il piccolo che portano in grembo; utilizzare sempre la cintura è un modo per evitare gravi conseguenze sul feto, nel caso in cui si dovesse verificare un sinistro.

Numerosi studi, hanno evidenziato che la cintura abbassa, in maniera notevole, gli incidenti che possono rivelarsi mortali per il feto. Secondo alcune ricerche condotte in Inghilterra, se la mamma non ha indossato la cintura si ha un notevole aumento delle possibilità di morte del piccolo. Purtroppo, sono ancora tante le future mamme che pensano che questo strumento sia dannoso o troppo fastidioso quando si è in dolce attesa.

L’esonero è previsto soltanto in pochi casi e solo quando il ginecologo attesta, in forma scritta, che la cintura può arrecare problemi al feto. Questo documento deve essere mostrato qualora si venga fermati dalle autorità competenti.

Per salvaguardare il benessere del bambino, la cintura non dovrebbe mai essere troppo stretta ma neanche troppo morbida. Inoltre, la fascia che attraversa il corpo in diagonale dovrebbe essere appoggiata fra un seno e l’altro; invece, la fascia orizzontale deve essere sistemata sotto il pancione.

La mamma deve far in modo che il nastro della cintura non comprima l’addome ma sia posizionato nella zona pubica, quindi sotto la pancia.

Sistemando la cintura in questo modo, si può assicurare il benessere del piccolo ma anche la sua sicurezza; inoltre, non allacciare le cinture quando si sale in macchina, se si è sprovviste del certificato del ginecologo, è un comportamento passibile di multa.

Quindi, il suggerimento è quello di indossare sempre la cintura tranne quando vi siano dei rischi evidenziati dal ginecologo. Se non ci sono particolari problemi, anche in gravidanza è sempre meglio lasciare l’auto a casa e muoversi a piedi.