La ricchezza di una città si basa prevalentemente sul suo PIL (Prodotto Interno Lordo), che misura il valore di tutti i beni e i servizi prodotti sul proprio territorio. Ma nel redigere la classifica delle città più ricche del mondo sono stati considerati anche parametri tra i quali: il tenore di vita dei cittadini, la vitalità economica, la capacità di ricerca e innovazione, il reddito, i consumi e l’influenza politica. Naturalmente non è necessario che le città più ricche siano nei paesi più ricchi, come si vede dalla classifica 2012 che segue:
- Tokyo (Giappone)
- New York (Stati Uniti)
- Los Angeles (Stati Uniti)
- Chicago (Stati Uniti)
- Londra (Regno Unito)
- Parigi (Francia)
- Osaka (Giappone)
- Città del Messico
- Philadelphia (Stati Uniti)
- San Paolo (Brasile)
Tokyo, leader della classifica, nonostante il rallentamento dell’economia giapponese ha un PIL di 1.479 miliardi di dollari. È considerata come uno dei 3 centri di comando mondiali, insieme a New York e Londra.
Otto città su dieci, in questa classifica, appartengono ai paesi occidentali sviluppati. Questa netta prevalenza, che non si riscontra a livello di nazione (I paesi più ricchi del mondo), evidenzia che molte economie dei paesi emergenti stanno avanzando e assumendo un peso sempre maggiore, ma i centri decisionali e strategici mondiali sono ancora fortemente concentrati nelle principali città occidentali.
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