Il 19 gennaio il file sharing libero sul web ha subito un duro colpo: dopo la chiusura di Megaupload (il più importante sito di file sharing) la pirateria online trema, e sono sempre di più i siti simili che di propria iniziativa stanno limitando i servizi di condivisione.
E’ un dato di fatto che il download di file sta diventando sempre più difficile dopo la chiusura di Megaupload. Secondo il popolare sito PCMag.com, altri siti di file sharing (per esempio FileSonic) hanno modificato i termini di condizione. Ora è permesso solo il download dei file caricati personalmente. Inoltre Fileserve, FileJungle, UploadStation, 4shared e FilePost hanno sospeso i loro programmi di affiliazione che premiava gli utenti per il caricamento dei files.
Il web fin’ora è stato sempre un luogo libero, dove chiunque poteva divulgare informazioni e qualunque tipo di file. Ora questo scenario sta cambiando un seguito alle leggi imposte dagli organi politici. Sicuramente la pirateria deve essere combattuta e punita, ma internet deve rimanere libero e senza censure! Siete d’accordo con noi?
Concludiamo con una frase di Anderson, che definisce internet uno stato anarchico, e dovrà continuare ad essere cosi. La pirateria c’è sempre stata e continuerà ad esserci.