I figli crescono, le cose cambiano
Le cose cambiano quando i figli crescono.
Pian piano ti accorgi che possono fare sempre più cose da soli, poi ti accorgi che fanno da soli solo le cose che gli fanno comodo. Ma è comunque un inzio.
Per esempio pian piano si smette di accompagnarli a scuola. O ai corsi pomeridiani (specie se si è state così accorte di iscriverli solo a corsi che si tengono a non più di 500 metri dai casa!). Probabilmente è perché iniziano a vergognarsi di essere accompagnati e specialmente perché preferiscono andarci con gli amici… Poco importa in verità: la cosa importante è che inziano a muoversi da soli. Alle volte mi fanno anche un po’ di spesa. Insomma da un punto di vista logistico e organizzativo non è male.
Forse poi tra qualche anno, quando le esigenze saranno di andare più lontano riprenderò ad accompagnarli, ma in questo periodo davvero ho notato una nuova indipendenza.
E l’altra sera è successa anche una cosa incredibile. Dopo cena io e Paolo abbiamo chiesto ai bambini se volevano uscire a prendere un gelato. Qui in zona ci son due o tre gelaterie che fanno un gelato proprio buono e ora che è arrivato un po’ di caldo è bello uscire a fare due passi prima di andare a dormire. Tutti e tre hanno detto: NO. Nessuno voleva uscire: chi stava guardando il cartone preferito, chi si era già messo il pigiama, chi preferiva scambiare sms con l’amica del cuore… E allora?
E allora abbiamo deciso che era la volta buona. Abbiamo provato a lasciarli da soli a casa per 15/20 minuti.
E allora siamo usciti io e Paolo. Da soli! Due passi, chiacchierando tranquilli. Un gelato in mano guardando due vetrine. Son tornata in un botto indietro di 15 anni.
Per una volta non è stato male!