Le cose che cambiano.

Creato il 23 maggio 2011 da Cristiana

Emilio Di Marzio, giovane candidato Pd, al primo turno ha messo insieme 2.300 preferenze, tornerà nell’aula di via Verdi solo se vincerà Gianni Lettieri. Ma Di Marzio ha deciso: domenica voterà contro se stesso.

E a Bologna, anche se abbiamo vinto.

Il segretario del Pd Raffaele Donini mette mano al partito, apre agli esterni e “rottama” il vecchio nodo di arruolare i quadri. «Vincere il Comune non basta, ora bisogna riformare la politica e il Pd» dice, «per superare la stagione dei gruppi e dei clan».


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