Rientrato un paio di ore fa dopo quasi 2 giorni in giro per il pianeta,maomeno.
Avro' molte cose da raccontarvi e lo faro' partendo dai prossimi giorni,molte cose parleranno di costruzione e cose simili ma ci sono anche tante cose da dire.
Sarei rimasto volentieri la' ma sono tornato da questa parte della mia vita perche' in Italia sono ancora tante le cose che ho da fare e le montagne di scalare e poi dopo quasi 110 giorni a Cuba passati durante questo inverno,francamente era il momento di tornare.
Non ho mai avuto problemi nei rientri,mai avuto nostalgia particolare,sono da sempre convinto che lasciare Cuba non sia un problema,il problema sarebbe non poterci piu' tornare.
Di conseguenza ogni volta sono ripartito sereno e tranquillo,ma questa volta....non so...percorrendo in taxi le strade che da Boyeros portano all'aeroporto avevo l'incertezza di non non sapere piu' con precisione se tornavo a casa o se casa era il posto che stavo lasciando.
Sono sempre piu' le cose che lascio e sta' diventando difficile ogni volta staccarmi da tutto ben sapendo che e' il paese in cui sono nato che mi da' le risorse per fare cio' che sto' facendo.
Saluto i tanti amici che ho incontrato in questi giorni e che leggono questo blog,in particolare Kerry e Pippo rassicurando quest'ultimo che non mi espongo certo piu' di tanto raccontando cose della mia vita.
Cio' che scrivo rappresenta il 5% di cio' che vivo,e so benissimo,come mi hai ricordato,che a leggere ci sono anche rimasugli umani,pochissimi per fortuna, ma se quel mio piccolo 5% puo' aiutare qualcuno a tirare sera allora vorra' dire che mi sono guadagnato un pezzettino di paradiso con un opera buona...
Per le persone normali spero di poter essere utile con le cose che scrivero' nei prossimi giorni
Iniziero' raccontandovi del viaggio e poi entrero' nel dettaglio di questo mio impegnativo soggiorno tunero.