Le cose che una mamma non tollera

Da Slela
Mi devo sfogare, perdonatemi.
E' una cosa che non deve diventare pubblica.
Quindi mi sfogo qui che sono anonima (più o meno).
Parlo a voce bassa, e rimanga tra noi.
Io sono una tra i tanti editori di una directory pubblica di siti, molto famosa.
Poco fa entro nel mio bel pannellino per recensire i nuovi siti proposti dagli utenti.
Chi mi trovo? Un blog di un papà che parla dell'avventura di crescere un bambino molto prematuro.
Eh già mi vengono gli occhi a cuoricino.
Ma lì a destra c'è un bannerino che conosco, e si accendono tutte le spie rosse.
Il blog partecipa a un contest seo, vince chi si posiziona meglio con una determinata keyword, che guardacaso è proprio il nick di questo piccolo bimbo.
Ora, io non so se questo tizio effettivamente abbia avuto un bambino prematuro.
Ma aprire un blog (recentissimo, di giugno), metterci un sacco di foto del proprio (?) figlio, perdere tempo a raccontare i propri sentimenti (?) per partecipare a un concorso....
Ecco mi sono incavolata. E oggi c'ho pure la gastrite.
Forse se capitava con un altro editore molto più giovane di me, con poca voglia di indagare, sarebbe stato indicizzato.
Ma oggi amico sei stato molto sfortunato!
Se per caso passi di qua e mi leggi, sappi che queste cose una tri-mamma non le tollera.