Ho avuto un’illuminazione interessante che ho espresso in forma di aforisma e che desidero condividere con voi. L’idea che l’essenza sia luminosa e che stia ascosa dentro il vestito di carne, pensieri ed emozioni che sono il prodotto del tessuto energetico della mente individuale mi fa pensare che siamo esseri di Luce incarnati proprio per acquisire consapevolezza delle nostre infinite potenzialità. Se la mente universale si esprime attraverso la mente individuale, ecco che viene filtrata attraverso i limiti squisitamente umani del singolo proprio come una Luce che passa attraverso un cono proiettando un’immagine sul muro. Come nel mito platonico della caverna ci lasciamo spaventare da queste ombre rimanendone spesso intrappolati. Nostra piena responsabilità è prendere coscienza che l’ombra proiettata sul muro null’altro è se non il riflesso della Luce che portiamo nel mondo, ognuno a suo modo. Altrettanto è nostra responsabilità osservare i contorni di quest’ombra per capire come strutturare la nostra personale crescita individuale che avrà ripercussioni anche sulla natura dei nostri simili, amici, parenti o viandanti. Poiché se in una stanza buia accendo un cerino, la Luce, seppur fioca, proietta ombre in tutta la stanza e queste ombre sono lì poiché vi è Luce. Le nostre ombre, i nostri dissapori, i litigi, la non sopportazione, le emozioni negative che ci opprimono, bloccano, impediscono di procedere, sono lì perché vi è Luce. La mente attrae ciò su cui si concentra. Focalizzare la propria attenzione sulle ombre che in ultima analisi sono solo un riflesso della realtà, conduce verso l’identificazione con l’ombra stessa. Prendere atto dell’ombra per focalizzarla poi sulla propria Luce, sul far crescere la propria bellezza, è una scelta individuale che ognuno può compiere secondo coscienza.
Buona vita.
Un abbraccio di Luce a tutti voi.
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Le creature che proiettano più ombre sono quelle che emanano più luce.
Gli aforismi di Max Volpi.