Le creature del paranormal

Creato il 22 febbraio 2013 da Rivista Fralerighe @RivFralerighe

Da Fralerighe n. 3

E’ una certezza ormai: il paranormal romance piace.

In libreria cresce e si espande, occupando scaffali su scaffali. E lo fa a dispetto di coloro che lo davano per spacciato, considerando l’alta inflazione di libri sui vampiri come un segnale negativo che avrebbe stufato i Lettori. Non solo una tendenza quindi, che come una meteora viaggia ad alta velocità, colpisce e scompare, ma molto di più. Il segnale da parte delle principali case editrici è chiaro, farsi in quattro per accaparrarsi la saga migliore, l’autrice di maggiore successo negli Usa e allargare quindi il proprio ventaglio di titoli paga. L’uscita di Twilight della Meyer nel 2006 ha introdotto un mondo nuovo in Italia che è in continua e inarrestabile ascesa, un mondo popolato di creature forti e sovrannaturali che l’America conosceva già da tanto e che il resto dell’Europa, soprattutto del nord, ha saputo velocemente apprezzare.

Elemento portante del genere resta la storia d’amore tra due o più personaggi, non umani e dotati di qualche potere (ci sono moltissime varianti), narrata in modo passionale, con scene di sesso esplicito che possono arrivare a prendere cinque o sei pagine di seguito. Le creature inventate sono pericolose e celano spesso delle insidie, possono uccidere facilmente e pongono le varie eroine dinanzi alla consapevolezza della propria fragilità. Anziché temere il confronto con demoni, vampiri, licantropi e angeli, le protagoniste si gettano tra le loro braccia spinte da una irresistibile attrazione, che può essere interpretata come attrazione per il diverso, come attrazione per il rischio o entrambe. La morte ha il suo fascino, questo è ciò che traspare dalle numerose trame paranormal, ma l’immortalità ancora di più. Le creature di cui si scrive e si legge maggiormente sono infatti i vampiri, che incarnano la caducità dell’esistenza umana, ma anche la sconfitta della morte intesa come annullamento della vita. Nonostante siano deceduti ormai da un pezzo, la loro esistenza tra i vivi continua, un po’ come se la morte li avesse colpiti ma non affondati. Questa loro caratteristica è senz’altro una delle più interessanti. E’ vero che sono passati dalla parte del male perchè si nutrono di sangue umano, vivono di notte e possono essere letali, ma non si può negare che siano figure incredibilmente attraenti. Ed è proprio su questo punto che si focalizzano le autrici del genere (la Ward con la serie della Confraternita del pugnale nero, la Feehan con la saga dei Carpaziani, la Mead con la serie Vampire academy, la Armintrout con la saga Blood ties, la Adrian con la serie del Bacio di mezzanotte, la Gleason con la serie Gardella chronicles, la Frost e molte altre), esplorando le sensazioni che si provano a guardare, toccare, baciare, fare l’amore con uno o più di loro. Morte e rinascita, sangue e sesso, dunque, sono i punti salienti per una buona riuscita della storia paranormal a tema vampiresco, che deve comunque rispettare sempre i canoni del romance, facendo gioire con un lieto fine. Per chi poi nella lotta tra vampiri e licantropi preferisce questi ultimi, ci sono numerose trame incentrate sui lupi. Il licantropo affascina per il suo legame particolare con le notti di luna piena, durante le quali perde il controllo e può accadere di tutto. L’aggressività e la forza insite in loro governate dal richiamo della luna alta in cielo portano i licantropi a seguire più l’istinto che altro e a essere dominati dalla loro parte animale. Sono degni avversari dei vampiri, ma non solo: viste le vendite di autrici come la Stiefvater, la Armstrong e la Arthur pare riescano pure a rubar loro la scena! Altri romanzi parlano di angeli, che a prima vista sembrerebbero difficilmente coniugabili con l’erotismo e la violenza ma che nel paranormal sono stati sapientemente considerati allo stadio di Caduti, ossia di angeli che hanno perso la loro purezza, mettendo in luce il lato oscuro, di disobbedienza al divino o come angeli in grado di accompagnare le anime nell’oltretomba. In seguito è arrivata l’ondata dei sensitivi e dei fantasmi, che piacciono per l’atmosfera dark-horror, quella delle fate, creature magiche dai pericolosi poteri e quella delle sirene, che ci sta investendo ancora come un tornado grazie all’uscita di titoli di autrici diverse. Chissà chi altro c’è ad aspettarci dietro l’angolo! Le pubblicazioni di questi ultimi mesi fanno intuire un probabile spostamento d’interesse verso gli alchimisti, figure misteriose legate alla magia, a iniziare con L’ordine occulto degli alchimisti di Karen Mahoney, primo romanzo della Iron Witch Trilogy che dovrebbe concludersi nel 2013.

Valeria Bellenda 



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