Come chi mi segue su Finzioni ben sa, circa un mese fa ho partecipato a una tavola rotonda tra gli editor Mondadori de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, Sergio Altieri e altri fan/lettori/blogger/redattori appassionati della saga in questione.
Lo scopo? Discutere dei numerosi problemi relativi all’edizione italiana da molti (me compresa) definita vergognosa, a partire dalle copertine fino ad arrivare a refusi ed errori vari.
Il piatto forte dell’incontro (il cui resoconto completo potete leggere qui) consisteva nel tête-à-tête con Sergio Altieri, che ha curato la traduzione italiana. Dopo averlo legato, imbavagliato e minacciato di gettarlo dall’alto della Barriera prima di darlo in pasto a Spettro, abbiamo potuto confrontarci, capire il perché delle sue scelte e dire la nostra.
Sì, anche sul cervo trasformato in unicorno.
Soprattutto sul cervo trasformato in unicorno.
Inoltre, dopo averci rassicurati sulle edizioni future, i refusi e gli spoiler in quarta di copertina quel tanto che bastava per rabbonirci e approfittare della nostra distrazione per slegare il povero Altieri, i responsabili ci hanno mostrato quelli che saranno i progetti futuri volti a far conoscere al grande pubblico italiano il resto dell’immensa opera di Martin (che si sta rivelando, e in Mondadori l’hanno finalmente capito, una gran bella gallina dalle uova d’oro), Cronache a parte.
Ebbene.
Come ho già avuto modo di dire, ho trovato l’iniziativa di Mondadori decisamente apprezabile. Mettersi in gioco, chiedere il parere e il consiglio dei lettori, dimostrare umiltà e disponibilità, non è da tutti. E forse, diciamolo senza troppi peli sulla lingua, non è una cosa che ti aspetteresti da una casa editrice di questa mole.
Qualche giorno dopo il meeting, ci è stato chiesto di preparare un file con gli errori di cui eravamo a conoscenza. Lavoro gratis da parte nostra? Non siamo ingenui: a Mondadori ha fatto comodo il nostro intervento. Si trattava, però, di errori che (almeno per quello che mi riguarda) avevamo già segnalato. Il più stava nel raccoglierli e metterli in forma “presentabile”. In ogni caso sono certa che i testi siano comunque passati al vaglio di editor e redattori vari che avranno apportato ulteriori correzioni. Ulteriori rispetto a quelle segnalate da tutti noi, intendo. Diciamo che sono fiduciosa (e ottimista di natura).
Certo, sempre riprendendo il discorso che facevo su Finzioni, bisognerà vedere se le promesse verranno mantenute ma, per ora, non possiamo lamentarci. E lo dico perché proprio ieri pomeriggio ho ricevuto una e-mail contenente il resoconto di quanto effettuato finora. Inizio ad accennarvi qualcosa:
anzitutto, sono stati mandati in stampa e saranno disponibili in libreria, presumibilmente gli ultimissimi giorni di aprile, i seguenti volumi:
- Il Trono di spade 3 (corrispondente all’originale A Storm of Swords in precedenza suddiviso, nell’edizione italiana, in Tempesta di spade, I fiumi della guerra e Il portale delle tenebre);
- il secondo volume in edizione deluxe “in pelle di drago”;
- I fuochi di Valyria in edizione Oscar.
In tutti e tre i casi, ci informano da casa Mondadori, sono stati corretti, nel limite del possibile, gli errori e i refusi da noi segnalati.
Infine, prima dell’estate sono in arrivo, in un unico blocco, i primi tre volumi di Wild Cards: L’origine, L’invasione e L’assalto.
Da segnalare, in questo caso, sono le copertine: molto curate, tutta un’altra cosa rispetto a quelle delle Cronache in edizione Oscar.
Che diciamocelo, ho ancora gli incubi se ripenso a quella del Regno dei Lupi.
I Crociati. Brrrrr.