Le donne che pensano sono pericolose di Stefan Bollmann arriva dopo il bestseller Le donne che leggono sono pericolose. Di nuovo la centro la donna dunque nella societá, le sfide, i comportamenti. Il libro esce con Piemme, ecco la trama.
Le società non accettano facilmente chi con il suo pensiero o con il suo agire sovverte le regole costituite. E una donna che la pensa diversamente, deve pensare ancora più forte. Ma donne coraggiose ce ne sono sempre state, donne che non disdegnano di sfruttare fino in fondo le proprie capacità. Donne che fanno le cose come se non avessero paura alcuna, o come se questa paura all'improvviso scomparisse. Dunque donne pericolose, che hanno spesso rischiato la vita per affermare le loro idee, o che semplicemente si sono scontrate con un sistema tutto al maschile. Da Simone de Beauvoir a Hannah Arendt, da Marie Curie a Emmeline Pankhurst, femminista che lottò per il voto alle donne e finì in prigione, da Indira Gandhi ad Aung San Suu Kyi, insieme a molte altre: se il mondo è migliore e domani lo sarà ancora di più, lo dobbiamo anche a loro.
Stefan Bollmann ha studiato germanistica, storia e filosofia, con una tesi di dottorato su Thomas Mann. Insegna all'Università di Monaco.
Le donne che pensano sono pericolose di Stefan Bollmann consta di 196 pagine e avrá un prezzo di 15 Euro.