141 milioni di Euro. A tanto ammontano le sanzioni pecuniarie massime che la UEFA ha deciso per i 9 club che hanno violato in maniera grave il Fair Play Finanziario e sulla cui destinazione ed utilizzo effettivo non sono stati date precisazioni.
Apparentemente esistono due possibilità al vaglio dell'organizzazione europea: la prima, più semplice, prevederebbe di distribuire questi importi nell'ambito delle altre squadre partecipanti alle competizioni europee, aumentando i montepremi disponibili (non è chiaro se attraverso un incremento dei premi sul campo o del market pool).
Ma sembrerebbe esistere una seconda possibilità, sulla quale si è ventilato anche di un incontro fra Platini (UEFA) e Rumenigge (ECA), che prevedrebbe che questi fondi vengano distribuiti invece fra le squadre che sono dirette concorrenti delle sanzionate nei campionati nazionali.