Anni di consumata passione, una sorta di militanza attiva, insuperabile, incurante di sedili scomodi, di sale obsolete, di lacrime trattenute; e poi felice per scoperte inattese, deluso per autori che tradiscono…
Una piccola isola raggiante, incontaminata.
Raccontare le emozioni del cinema, un autentico coup de foudre, che vivo dall’infanzia senza pause e senza tentennamenti, è parlare di me.
(10 novembre 2004, lettera privata)