Purtroppo la mia opinione su di lei non è migliorata per niente leggendo questa storia.Ma andiamo per gradi e partiamo dalla trama: Kate Malone frequenta l'ultimo anno di liceo ed è bravissima in chimica. Ha fatto domanda di ammissione all'università più importante del paese e, in attesa delle lettera di risposta, corre a più non posso, di notte e di giorno.
Quando però la casa dei vicini viene distrutta da un incendio, Kate è costretta a fermarsi per affrontare con coraggio se stessa e una realtà del tutto inaspettata.Kate a prima vista può sembrare un personaggio originale: una ragazza con la passione per la chimica e la matematica che desidera iscriversi a un college famoso non la si vede tutti i giorni, ma in realtà è solo una ragazzina egocentrica la cui vita, e con se la prima parte del romanzo, è decisamente monotona. Il brutto è che lei non cambia per niente, non cresce durante la storia.Un po dopo la metà del libro succede un fatto sconvolgente e da li in poi il libro continua a peggiorare diventando pieno di moralismo da quattro soldi, gli eventi che accadono potrebbero portare a riflessioni importanti, invece nulla...
Anche gli altri personaggi, Teri compresa, sono stereotipati e non sono riusciti a suscitare in me nessuno emozione.
Lo stile non è male: semplice e fluido ma c'è un grosso problema di trama.
Poi la scelta di voler mettere i concetti di chimica agli inizi dei capitoli non mi è piaciuta, risultava molto forzata.
Insomma questa scrittrice non fa per me...