Le Eolie, sette diamanti del Mediterraneo

Creato il 19 giugno 2011 da Yellowflate @yellowflate

Le isole Eolie sette diamanti del Mediterraneo dalla comune natura vulcanica, ma tanto diverse tra loro.

Le isole Eolie, Lipari, Vulcano, Salina, Pantelleria, Stromboli, Alicudi e Filicudi, sono sette isole al largo della Sicilia, nella sua costa occidentale, unite dalla comune natura vulcanica, ma così diverse per il resto che ci appare così variegato in questo tratto di mare. Navigare per la prima volta su queste splendide acque, alla loro volta, ci cala in sensazioni multiple, come l’avventurarsi in rotte millennarie.

Secondo la mitologia greca, Eolo, dio dei venti, approdò su queste isole, diede loro il nome e vi si stabilì; il dio riusciva a prevedere le condizioni del tempo osservando la forma delle nubi provenienti da un vulcano attivo, probabilmente lo Stromboli e, questa sua abilità di conoscere gli eventi meteorologici, ma anche di controllarli, era molto importante per gli isolani che erano in gran parte pescatori, così Eolo si guadagnò grande popolarità nell’arcipelago e ne  divenne il suo principe.

Quando Ulisse, reduce dalla guerra di Troia, approdò alle  isole Eolie, Eolo lo ospitò e gli fece dono dell’otre di pelle dentro il quale erano rinchiusi i  venti contrari alla navigazione. Fu il successore di Eolo che diede secondariamente il nome a Lipari. Le presenze antiche vi stanziavano per lavorare l’ossidiana, la nera pietra vulcanica, tanto resistente quanto malleabile.

Sull’Arcipelago delle Eolie si respira a fondo l’energia degli elementi fondamentali della natura: acqua, aria, terra e fuoco Sì, proprio il fuoco che ha plasmato, più di due milioni fa, queste isole che noi possiamo oggi ammirare nella parte emersa; infatti solo chi pratica immersioni, potrà godere dello scenario abissale del paesaggio sottomarino.

In tutte le Eolie cresce una rigogliosa macchia mediterranea a cui si alternano deserti di lava e vapori, così differente da caratterizzare e farci distinguere le isole: Stromboli nera di giorno e rossa di notte; Panarea con le bianche case in contrasto al nero vulcanico; Salina immersa nel verde; Lipari in un turbinio luccicante di bianco e nero; Alicudi ricoperta di felci ed eriche; Vulcano tra le sabbie nere delle sue spiagge.

Tutto intorno il profumo degli orti, il canto delle cicale tra gli ulivi millenari, le morbide vigne, il giallo delle ginestre ed il profumo dei gelsomini. Ogni giorno potremo godere del maestoso spettacolo di quest’ angolo di paradiso dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità.

La vera ricchezza delle Isole Eolie consiste nell’unicità di ciascuna isola che riesce ad accontentare i gusti e le esigenze dei tanti turisti che ogni anno affollano le spiagge dell’Arcipelago.

A Lipari la vacanza di mare e natura si combina con le tante possibilità di divertimento e cultura, mentre Salina si addice maggiormente a chi ha con sè la famiglia. Chi invece cerca pace e relax veramente esclusivo, deve far rotta ad Alicudi e Filicudi. Panarea, eletta residenza estiva da molti vip, offre musica, locali notturni ed ogni tipo di divertimento.

Lipari è la più grande delle Eolie, si presenta a strapiombo sul mare, un piccolo paradiso a sud di Italia.

La sua cittadina sorge ai piedi della  rocca del Castello. Un territorio modellato da 12 vulcani,  la loro presenza è ben visibile nella Valle Muria, dalle rocce rosse, e nella costa nord-orientale, coperta da una vasta colata di pomice, una bianca montagna con tre  colate di ossidiana nerissima della Forgia Vecchia, delle Rocche Rosse, e di  Canneto. Affascinanti le vetrine dove luccicano i gioielli di ossidiana, la pietra simbolo dell’isola.

Sull’isola si giunge solo con aliscafi o traghetti che fanno la spola quotidianamente, qui, il turista riceve un’accoglienza molto familiare, e, le proposte ricettive sono tutte molto accoglienti.


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