Le eta' dei mondi ii parte:il dio della guerra,la fondazione di roma e l'inizio dell'era volgare

Creato il 26 maggio 2012 da Alessandrodecet


Età del Caos

Attualmente buona parte della scienza si basa sull'insegnamento uniformista,della quale gli stessi agenti che agiscono oggi sono i medesimi che hanno agito in passato sulla Terra,in geologia esiste un principio molto errato che afferma "per comprendere il passato dobbiamo innanzitutto capire il presente" sebbene sia più probabile che la storia vada vista al contrario.
Ma allora perchè non uno,non una manciata,ma i ricordi di tutti i popoli dell'antichità e in tutto il mondo sono unanimi nell'affermare un passato del tutto diverso?Negli annali dell'antica Etruria,secondo Varrone,vi erano testimonianze di sette distinte età.
Censorino,un'autore del terzo secolo prima dell'Era Volgare,scrisse che "gli uomini pensarono che attraverso l'apparizione di prodigi diversi gli dei abbiano reso nota ai mortali la fine di ciascuna età".
I Greci avevano analoghe tradizioni "Vi è un periodo",scrisse Censorino,"chiamato da Aristotele l'Anno Supremo,alla fine del quale il Sole,la Luna e tutti i pianeti ritornano alla loro posizione primitiva.
Questo anno supremo ha un grande inverno,chiamato dai Greci,Kataclyismos,che significa diluvio,ed una grande estate,chiamata dai Greci Ekpyrosis,ossia combustione del mondo.
Sembra che il mondo venga inondato e bruciato alternativamente in ciascuna di queste epoche"
Anassimene e Anassimandro del sesto secolo prima dell'Era Volgare,e Diogene di Apollonia nel quinto secolo,ammisero la distruzione del mondo e la sua successiva ricostruzione.
Eraclito,540-475 prima dell'Era Volgare,pensava che il mondo venisse distrutto dal fuoco dopo ogni periodo di 10.800 anni.
Aristarco di Samo,nel terzo secolo prima dell'Era Volgare,suppose che in un periodo di 2.484 anni la Terra subisse due conflagrazioni:da combustione e da diluvio.
Gli Stoici in genere credevano in conflagrazioni periodiche delle quali il mondo veniva consumato,per essere nuovamente ricostruito.
"Il mondo incontrerà la sua fine ultima in una catastrofe del genere:cozzando con un'altro mondo esso si frantumerà in atomi dei quali,in una lunga elaborazione sarà creata una nuova Terra in qualche punto dell'Universo.".
Esiodo,uno dei primi autori Greci,scrisse di quattro età distinte e di quattro generazioni di uomini sterminate dalle deità planetarie.
La terza fu l'Età del Bronzo,quando venne distrutta da Giove,una nuova generazione di uomini ripopolò la Terra e ricominciò a usare il ferro.
Analoghe tradizioni di quattro età distinte si ritrovano sulle rive del Mar del Bengala e negli altopiani del Tibet,l'attuale età è la quinta.
Il libro sacro indiano Bhagavata Purana parla di quattro età e di pralaya,o cataclismi,nella quale l'età è stata pressoche distrutta;l'attuale è la quinta.
Ognuna di esse venne distrutta in conflagrazioni,uragani e inondazioni.
L'Ezour Vedam e il Bhaga Vedam,libri sacri Indu,differiscono altersi nel numero di anni di queste quattro età.
Nel Capitolo "Cicli del Mondo" nel Visuddhi-Magga è detto che "vi sono tre distruzioni" causate da acqua,fuoco e vento,ma vi sono sette età,ciascuna delle quali è separata dalla precedente da una catastrofe globale.
Nell'Avesta Iraniano,il sacro libro dei persiani si parla anche qui di sette età del mondo,Zoroastro parla dei "segni,meraviglie ed enigmi che si manifestano alla fine di ogni millennio".
I Cinesi chiamano le età morte Kis,ed enumerano dieci kis dal principio del mondo fino a Confucio.
L'enciclopedia Cinese Sing-li-ta-tsiuen-chou discute del periodo compreso tra questi due cataclismi definito "Grande Anno",così durante un'età del mondo il meccanismo cosmico arriva alla massima tensione e "in una generale convulsione della natura il mare è portato fuori dal suo letto,le montagne balzano dal terreno,i fiumi cambiano il loro corso,gli esseri umani e tutte le cose vengono distrutte,e le antiche tracce cancellate".
Nelle cronache dell'Impero Messicano è detto "Gli antichi sapevano che,prima che venissero formati questo Cielo e questa Terra,l'uomo era già stato creato e la vita si era manifestata quattro volte."
Una tradizione di creazioni e cataclismi successiva è stata rinvenuta nel Pacifico,Hawaii,e nelle isole della Polinesia,vi furono nove età e in ognuna di esse un cielo differente su tutta la Terra.
Anche gli Islandesi credevano che nove età del mondo si fossero succedute,e questa tradizione è contenuta nell'Edda.
La concezione Rabbinica delle età si formò nel periodo post-esilio.
"Egli creò parecchi mondi prima del nostro".
Sei volte venne creata e distrutta e ognuna di esse aveva un'aspetto differente dalla precedente.
Sulla Quarta Terra visse la generazione della Torre di Babele;noi apparteniamo alla settima età e ognuna di esse ha un nome.
La più remota,la settima Eretz;la sesta Adamah;la quinta Arka;la quarta Harabah;la terza Yabbashah;la seconda Tevel;la nostra prima Terra,Heled e,come le altre,separata dall'abisso e dalle acque.
La durata delle varie età varia a seconda delle tradizioni araba e armena.
I Maya contavano le età con il termine di "soli".
Sole dell'Acqua,Sole del Terremoto,Sole dell'Uragano,Sole del Fuoco "Questi Soli segnano le epoche alle quali sono attribuite le varie catastrofi che il mondo subì."
I bramani chiamano le epoche comprese fra due distruzioni "i grandi giorni."
Gli aborigeni del Borneo Settentrionale dichiarano ancor'oggi che il cielo era originariamente basso,e che sei Soli perirono,l'attuale è il settimo.

Quando Marte perturbò la Terra

Nell'anno 687 prima dell'Era Volgare(A.C),nella distruzione dell'armata di Sennacherib si narra che "E' avvenuta nella stessa notte che un Angelo del Signore uscì,e percosse nel campo degli Assiri centoottantacinquemila uomini,e quando il popolo uscì presto nella mattina,ecco,essi erano tutti morti".
I Libri dei Testi di Isaia narrano che fu un "soffio."
Le fonti del Talmud e del Midrash,numerose,si accordano nell'affermare che arrivò un "soffio" dal cielo distruggendo il campo del'armata.
"Le loro anime vennero arse,mentre il resto dell'abbigliamento rimaneva intatto."il fenomeno era accompagnato da un suono terrificante.(Trattato Sabbat 113b)
Di quel medesimo evento,Isaia racconta che "il Sole ritornò indietro di dieci gradi,per quei gradi per i quali era disceso."
Le fonti rabbiniche spiegano che la perturbazione del movimento del sole fu contemporanea alla distruzione dell'armata di Sennacherib con un soffio divorante.(Sederolam 23.Cfr Eusebio e Gerolamo su Isaia 34:1).
Perturbazioni del movimento della Terra ovviamente non potevano essere esclusive sopra la Palestina e l'Egitto,come le masse di gas che precipitarono dal cielo dovevano essere state viste anche in altre parti del mondo.
Sappiamo che fu l'anno 687 prima dell'Era Volgare,il Talmud e il Midrash sono concordi nell'affermare che l'evento avvenne la prima notte di Pasqua che era celebrata circa nel tempo dell'equinozio di primavera.
Nel libro di Edoardo Biot,Catalogo generale delle stelle filanti e delle altre meteore osservate in cielo dopo il settimo secolo A.C,le registrazioni cominciano così"Nell'anno 687 a.C,d'estate,nella quarta luna,il giorno sin mao(23 marzo),durante la notte,le stelle fisse non apparirono,benchè la notte fosse serena.A metà della notte caddero stelle dal cielo come pioggia."(Parigi,1846)
Gli annali dei Libri Bambu si riferiscono allo stesso evento quando si narra che nel decimo anno dell'Imperatore Kwei ci spiegano che "i cinque pianeti uscirono dal loro corso.Durante la notte caddero stelle come pioggia.La Terra fu scossa."(The Chinese Classics,J.Legge,Hong Kong)
La Cina è da quarantacinque a novanta gradi di longitudine ad est della Palestina e la differenza di tempo è quindi da tre a sei ore.
Huai-nan-tse,che visse nel secondo secolo prima dell'Era Volgare dice che "quando il duca di Lu-Yang fu in guerra contro Han,il Sole tramontò durante la battaglia...il sole tornò indietro e passò attraverso tre dimore solari."(The World Conception of the Chinese,Fork)
Il resoconto del principe di Tau di Yin è un'altra descrizione dello stesso evento.
Lu-Heng spiega che il principe Tau di Yin era ospite involontario del re della Cina,quando il Sole ritornò nel meridiano;questo venne interpretato come un segno perchè si permettesse al principe di tornare a casa.(The World Conception of the Chinese,Fork)
Ma quanto descritto finora non era la prima volta che succedeva.
Gli anni 776,747,717,702 e 687 prima dell'Era Volgare,sembrano essere state opposizioni favorevoli nella quale Marte perturbò su un'orbita disturbata il nostro pianeta.
La fondazione di Roma ebbe luogo in tempi molto prossimi a quelli delle perturbazioni cosmiche qui descritte.
Secondo i calcoli di Fabio Pittore,Roma fu fondata nella seconda metà dell'anno del primo anno dell'ottava Olimpiade,vale a dire nel 747 A.C.(Eratosthenis Catasterismo rum reliquiae,C.Robert).
L'anno 747 prima dell'Era Volgare,segna l'inizio di un'Era Astronomica nel Medio Oriente,e la "commozione di Ozia" avvenne nello stesso anno.
Il popolo Romano stesso diceva "che il padre suo,e padre dello stesso impero,non è altri che Marte".
Roma cominciò ad esistere in realazione ad una generazione testimone di qualche fatto straordinario del suo dio-pianeta.
Plutarco scrisse "Al soprannome di Quirino,attribuito a Romolo,alcuni davano il significato di Marte".(Plutarco,Vite,La vita di Romolo)
La leggenda ci spiega che Romolo fu concepito nel primo anno della seconda Olimpiade(772 A.C.)quando il Sole era totalmente eclissato.
Secondo gli Storici Latini proprio il giorno della fondazione di Roma il Sole venne dirottato dal suo movimento ed il mondo restò al buio.(T.Von Oppolzer,Kanon der Finsternisse)
Al tempo di Romolo "una pestilenza di abbattè sul paese,portando subitanea morte senza esser preceduta da malattia" e "una pioggia di sangue ed ad altre calamità come terremoti.(Ginzberg,Legends)
Quando Marte transitò nelle vicinanze della Terra lo strato di Ozono probabilmente fu spazzato via,mentre il campo magnetico disturbato permisero il transito della radiazione cosmica che alla pari di un fallout radioattivo portarono repentina morte degli individui sottoposti a tale evento.
La morte di Romolo avvenne quando,secondo Plutarco,"disordini improvvisi,strani e indescrivibili,con cambiamenti inesplicabili,riempirono l'aria;la luce del Sole mancò,e la notte calò su di essi,non pacificamente ed in quiete,ma con spaventoso fragore di tuono e furiose ventate"immezzo a tutto ciò Romolo disparve.(Plutarco,Vite,La vita di Romolo)
La descrizione di Ovidio dei fenomeni avvenuti il giorno della morte di Romolo dice che "Entrambi i poli vacillarono,ed Atlante sollevò il velo del cielo...il Sole svanì e gigantesche nubi oscurarono il cielo..che venne squarciato da scoccanti folgori.Il popolo fuggì ed il re(Romolo)sui corsieri di suo padre(Marte)salì verso le stelle."(Ovidio,Fasti)
Ares,Nergal,Marte ecc tutte le mitologie attribuiscono a Marte l'appellativo di "signore della guerre" o "signore della battaglia".
Proprio al pianeta Marte-Nergal i Babilonesi attribuivano che "Egli fece oscuro il cielo,egli spinse la Terra fuori dai suoi cardini"(Bollenrucher,Gebete und Hymnen an Nergal) e anche "Nergal...lassù fa gocciolare i cieli...provoca lo scuotersi della Terra"(Langdon,Sumerian und Babylonian Psalms)
In una delle sue congiunzioni l'atmosfera marziana venne allungata,attratta dall'attrazione terrestre,così che sembrò che una spada fosse tesa verso la Terra.
Nei giorni di Davide apparve una cometa in foggia di essere umano "fra la Terra ed il cielo,avente in mano una spada snudata,tesa su Gerusalemme"(I,Cronache 21:16)
Il dio romano Marte veniva simboleggiato con in mano una spada.
Il Caldeo Nergal veniva chiamato il "Dio-Spada".
Marte perturbò la Terra per un lungo periodo resta da chiedersi per quanto tempo e se come nel 747 prima dell'Era Volgare,segnò l'inizio di nuove età.
La mitologia Cristiana sembra dirci qualcosa.
Nelle Scritture si dice che l'armata di Sennacherib fu distrutta dal "soffio" di un'Angelo di Dio.
Più precise sono le fonti del Talmud e del Midrash le quali dicono che l'armata fu annientata da un soffio e da un flagello accompagnati da un terribile fracasso nella notte successiva in cui l'ombra del sole arretrò di dieci gradi.
Il flagello fu inflitto dall'Arcangelo Gabriele "sottoforma di una colonna di fuoco."(Gerolamo su Isaia 30:2)
"Un antica tradizione che data fin dai tempi Gaonici,afferma che vi sono sette arcangeli,ciascuno dei quali è associato con un pianeta"(Tell-El-Amarana)
Gabriele in alcuni testi medievali è associato con la Luna ma nei più antichi al pianeta Marte.(Euripide,figenia in Tauride,I,968;Eschilo,Le Eumenidi)
Ma a dissolvere ogni dubbio è il fatto che Gabriele è legato alla fondazione di Roma.
La leggenda giudaica dice che quando Salomone prese in moglie la figlia del Faraone,"l'Arcangelo Gabriele discese dal cielo e immerse una canna nel mare"attorno a questa di depose uno strato di terra sempre maggiore "su cui venne costruita una capanna.Questa fu la prima abitazione di Roma."(Ginzberg,Legends VI)
Gabriele allo stesso modo era descritto dai Romani con lo stesso ruolo che era attribuito a Marte,quello di fondatore di Roma.(Livio,Storia di Roma)
Gabriele è l'angelo custode del fuoco e secondo Origene,anche l'Angelo della Guerra "A Gabriele è assegnata la condotta delle guerre"(Cfr.Trattato Sabbat 24)
Nel Vangelo di Luca(1:26)Gabriele è l'Angelo dell'Annunciazione dell Vergine.
Nella mitologia,come per il concepimento di Romolo e la sua morte,anche la nascita di Cristo e la sua Morte sembrano avvenire in corripondenze molto particolari con eventi cosmici.
Il giorno della nascita di Cristo apparve una stella.
Diversi padri della chiesa, fra cui Giovanni Crisostomo, non videro alcuna contraddizione nel fatto che una stella, cioè un angelo, scendesse in terra a guidare i Magi sino alla stalla di Gesù, secondo la narrazione popolare e in analogia alla guida data a Israele durante l'Esodo (14,19; 23,20; 32,34; 33,2.
Una linea di pensiero completamente diversa compare in Origene, che sostenne che dovesse trattarsi di un evento naturale e non(http://it.wikipedia.org/wiki/Stella_di_Betlemme)
Quella stella probabilmente o si trattava di Sirio e i re magi erano le tre stelle della vicina Cintura di Orione,oppure si trattava di un'altro transito del pianeta Marte.
In tal caso l'annunciazione della Vergine,dato che l'Arcangelo Gabriele altri non è che Marte,non sarebbe che il transito di Marte nei pressi della Vergine.
Mentre la morte di Cristo viene descritta in modo molto simile a quando il Sole si eclissò durante le perturbazioni cosmiche di Marte su Roma.
"Giunta l'ora sesta, si fece buio su tutta la terra, fino all'ora nona. (Mc.15,33)."
Ha sempre impressionato, nei Vangeli, questo particolare riferito all'agonia di Gesù sulla Croce.
Mentre Gesù muore, il mondo sembra oscurarsi del tutto, e un'ombra misteriosa cala sulla terra.
Cos'era quell'ombra ?

Pochi sanno che il racconto evangelico ha un riscontro puntuale in una fonte antica: la Cronographia di Sesto Giulio Africano, che non ci è pervenuta purtroppo integralmente.
Ma nella quale è riportato un frammento dello storico Tallo, cronista ebreo, liberto di Tiberio, che scrive a Roma intorno all'anno 50 d.C.
Giulio Africano scrive (frammento diciottesimo), parlando della morte di Gesù:
"Questo fatto (l'oscurità) è seguìto alle sue gesta, alla cura di corpo e anima, alla conoscenza di cose nascoste ed alla sua resurrezione dai morti, provati sufficientemente ai discepoli ed apostoli davanti a noi: dopo che la più terribile oscurità cadde sul mondo intero, le rocce vennero spaccate da un terremoto, e la Giudea e il resto del territorio furono squarciati. Nel terzo libro delle sue Storie, Tallo dice che fosse un'eclissi, la qual cosa mi pare irragionevole: come possiamo credere che se ne verifichi una, quando la Luna è diametralmente opposta al Sole?"
In effetti, la spiegazione di Tallo, non regge.
La crocifissione ha avuto luogo il 15 di Nisan (cioè di aprile) del 32 d.C. (per tutte le controversie relative alla vera data della morte di gesù clicca qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Data_della_morte_di_Ges%C3%B9) e verso questa metà del mese la luna era piena; è impossibile che in tempo di plenilunio si verifichi l'eclissi totale per tre ore.
Dunque, cosa accadde quel pomeriggio nel cielo ?
O la Bibbia non corrisponde alla realtà oppure se la cronologia dei fatti è vera,avvenne qualcosa di particolare,osserviamo la descrizione presa da varie parti:
-"ed ecco che il sole si oscurò, il velo del tempio si squarciò in due parti da capo a fondo, e la terra tremò e le rocce si spezzarono, le tombe si scoperchiarono e molti corpi di santi che riposavano risuscitarono; uscirono dalle tombe e apparvero a molti nella città santa e non ritornarono che dopo la resurrezione di Lui".
-33:"Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio."
-“LA TERRA tremò, e i massi di roccia si spaccarono. E le tombe commemorative si aprirono e molti corpi dei santi che si erano addormentati furono levati (e delle persone, uscendo di mezzo alle tombe commemorative dopo che egli era stato levato, entrarono nella città santa) e divennero visibili a molti”. (Matteo 27:51-53)
Nessuna eclisse di Luna dura 3 ore,inoltre se il nostro satellite era diametralmente opposto al Sole,significa che fu un'altro corpo celeste a causare l'eclisse.
Il terremoto fu effetto della sua perturbazione magnetica e dell'attrazione gravitazionale che influivano sulla crosta terrestre.
Rocce che si spezzano,terra che trema,templi che si squarciano sono semplicemente effetti di un terremoto;i "santi" che escono dalle tombe non furono morti che risorgono,ma semplicemente a causa delle scosse di terremoto la terra e le tombe furono smosse e i cadaveri contenuti furono di nuovo all'aria aperta.
Il prolungato periodo di buio mi fa pensare che per qualche ora,Marte e la Terra si mossero nella loro orbita all'unisono,in quanto non si può sapere con che velocità si muovesse nello spazio.specie di fronte ad un corpo celeste con una massa e un campo magnetico maggiori dei suoi.
Ricordate le fiamme dello Spirito Santo che ricadono sulle teste dei fedeli?
E se si trattasse del contatto tra le atmosfere dei 2 mondi la quale i gas di quella di Marte entrando in contatto con quella terrestre si infiammarono per reazioni chimiche ricadendo nell'atmosfera?
Vedendo questo fenomeno dal basso alla gente sarebbe parso come un fuoco di origine divina.
Un fenomeno straordinario certo,ma pur sempre di origine naturale nulla di miracoloso o divino.(http://expianetadidio.blogspot.com/2011/07/gli-echi-dei-nostri-sogni.html)
Come quando l'anno 747 prima dell'Era Volgare,segna l'inizio di un'Era Astronomica nel Medio Oriente,e la "commozione di Ozia" avvenne nello stesso anno,durante un transito di Marte,quest'ultimo transito ha dato inizio all'attuale età che ora conosciamo detta Era Cristana,per i credenti ecc,Era Volgare per chi non crede nella tesi di Cristo.
Come tutte le età del mondo,anche quella Cristiana o Volgare ebbe inizio con un cataclisma.
Dopo tutto ciò Marte stabilizzò la sua orbita su quella che conosciamo oggi.
Prima del 747 a.C. gli Israeliti, gli Egizi, i Maya, i Cinesi ed altri usavano calendari basati su 12 mesi di 30 giorni ciascuno con l’anno di 360 giorni.
È improbabile che un errore di cinque giorni passasse inosservato, perché dopo pochi anni vi sarebbe stato un netto cambiamento dell’epoca de raccolti.
Nel 747 a.C. venne introdotto nel Medio Oriente un nuovo calendario di 365 giorni, e durante il settimo secolo a.C. tutti quei popoli aggiunsero cinque giorni ai loro calendari.
n Viaggi di Gulliver nel 1726,Jonathan Swift scrisse che il pianeta Marte aveva due satelliti molto piccoli:"Certi astrologi...hanno ugualmente scoperto due stelle minori,o satelliti,che ruotano intorno a Marte,dei quali il più interno dista dal centro del pianeta principale esattamente tre due suoi diametri e mezzo,ed il più esterno cinque;il primo ruota nel tempo di 10 ore e il secondo 21 e mezzo...il che evidentemente mostra che sono governati dalla stessa legge di attrazione che influenza gli altri corpi celesti."
In effetti essi furono in seguito scoperti da Asaph Hall nel 1877,con gli strumenti ottici dell'epoca di Swift non potevano essere visti da nessuno.
Fu solo un'azzardo di Swift supporre i brevi periodi di rivoluzione(mesi),misurati solo in ore,oppure che abbia indovinato il loro numero?
E' probabile che Swift avesse letto dei satelliti in qualche antico testo ignoto a noi o ai suoi contemporanei.
Anche Omero ne parla distintamente,nel libro XV dell'"Iliade" accennò ai due "servi o corsieri" di Marte, la Paura e il Terrore che in greco suonano "Phobos" e "Deimos".
È lecito domandarsi se Omero intendesse dare veste mitologica ad una realtà astronomica nota fin dai tempi remoti. Deimos (come Phobos, figlio di Marte e della dea Afrodite o Venere) era l'auriga del padre e della dea Bellona, mentre Phobos accompagnava Marte nelle guerre sanguinose.
Come facevano a vederli?
Semplicemente perchè quando Marte si trovava nelle vicinanze della Terra era assai di gran lunga più visibile di quanto non fosse ora.
Quando Asaph Hall scoperse i 2 satelliti di Marte,diede senza saperlo,gli stessi nomi con cui erano noti agli antichi.
Ciò probabilmente fu dovuto,almeno a mio modesto parere,a qualche fattore dell'inconscio collettivo che ricordava quei remoti eventi.(http://expianetadidio.blogspot.it/2011/07/gli-echi-dei-nostri-sogni.html)

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