La società cambia e molto spesso si parla di vita frenetica, difficoltà nel conciliare vita privata e lavoro. Si racconta degli immensi
I soggetti sono diversi, come quello della bambina adottata o quella del ragazzino con due mamme, c'è l'adolescente con la pelle nera e quello che ha la valigia sotto il letto, c'è la storia della piccola nata da un uovo congelato e la sua amica il cui papà si è fidanzato con un altro papà. Si parla di bambini disabili, sordi, ciechi, con ritardi mentali o affetti da autismo. Questo nuovo genere letterario abbraccia quella realtà che spesso si tende a ghettizzare, relegandola in un angolo buio dove non può disturbare. Ma provate ad immaginare il mondo visto con gli occhi dei vostri figli. Loro non hanno nessuna discriminazione dell’animo: la assorbono dall’esterno, dalle nostre reazioni, dai nostri pensieri.
Siamo noi la loro guida nel mondo. Allora mi chiedo: che mondo sarebbe se considerassero normali quelle che noi etichettiamo come diversità?
Forse queste favole dovremmo leggerle anche noi grandi insieme ai nostri figli per capire meglio le nostre paure e superarle, evitando di trasmetterle come un virus alle nuove generazioni.
Credo sia un dovere dei grandi che decidono di allevare cuccioli d’uomo.
Prepararli al mondo significa proteggerli, ma in maniera illuminata. Senza nascondere quello che inevitabilmente verrebbero a scoprire magari con un senso distorto. Viviamo quotidianamente a contatto con coppie separate, famiglie con due mamme o due papà, fratelli con mamme o padri diversi, bambini con handicap o provenienti da paesi diversi, con diverso colore della pelle.
Se questa è la realtà in cui interagiscono ne devono essere consapevoli, ma con delicatezza, come solo le fiabe sanno fare.
Il fenomeno è in espansione, segno che l’argomento interessa, per ora però è diffuso principalmente on line. Vi segnalo alcune delle case editrici che hanno sfidato la tradizione, aprendo una importante finestra sulla realtà, alla quale tanti bambini possono affacciarsi:
http://www.lostampatello.com/chi.html
http://www.editrice.mammeonline.net/
Buona lettura!
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