Le foto che non vi faranno più dire "sembra di stare a Marrakech". Ovviamente anche le città marocchine sono tenute mille volte meglio di Roma

Alcune foto che esprimono, seppur in modo un po' parziale, la situazione della capitale turistica del Marocco: Marrakech.
Il parco pubblico ritratto nelle foto (solo uno dei tanti in città) è sponsorizzato e finanziato dalla Telecom marocchina e una sfilza di altri sponsor, che ne gestiscono -suppongo- la cura e i servizi, che includono un accesso gratuito wi-fi, postazioni internet touchscreen, bagni pubblici con personale addetto (piuttosto puliti), giardinieri e personale addetto alle pulizie del parco attivi continuamente nella giornata.
In una delle foto si vede una mostra fotografica, semplici pannelli in forex senza protezione e soprattutto, senza segni di vandalismo. All'interno del parco, una schiera di personale in borghese che si occupano di controllare il comportamento civile dei cittadini (della serie, non mettere i piedi sulla panchina, non lasciare le cartacce a terra).
Ovviamente, Marrakech è un caso a sè in Marocco in quanto a decoro e pulizia degli spazi pubblici, ma vedere che anche il souk più profondo è messo meglio di una Via Sannio qualsiasi, fa un po' sorridere (eufemismo).
Anche per quanto riguarda la sosta selvaggia, in una città dal traffico alquanto caotico, abbiamo molto da imparare: la strada ritratta è una delle arterie principali di Marrakech, ricca di banche, uffici ed esercizi commerciali. Divieto di sosta rispettato, macchine in fermata (quella davanti a me aveva le 4 frecce) in uno spazio delimitato per la fermata. A Roma, tutto ciò sarebbe fantascienza. Nei "Fori pedonali" ci sono già più macchine che qui, per non parlare di una ampia strada commerciale qualsiasi (Via Cola di Rienzo?). Dulcis in fundo, la piazza della moschea principale della città, scevra di qualsiasi forma di venditore ambulante/abusivo (nella città in cui tutto è in vendita, ovunque!) e sporcizia/degrado/inciviltà.  Detto per inciso, Marrakech è una città bruttina (anche se turisticamente inflazionatissima), il che rende questo paragone ancora più imbarazzante per la nostra "bellissima" città. 
Gabriele