Le giocatrici italiane di futsal trovano spazio solo nel girone C?
Creato il 05 luglio 2014 da Shefutsal
Torniamo ancora ad analizzare la serie A di calcio a 5 femminile 2013-2014 e lasciamo parlare i numeri per scoprire le differenze tra i tre gironi "manipolando" la classifica cannoniere. Ne uscirà un quadro per certi versi migliore rispetto all'epilogo di questa stagione, dove il girone C assume i contorni di culla e palestra per le "giovani" calcettiste italiane che non trovano molto spazio nel blasonato girone B. Situazione meno netta invece nel girone A.
Ma andiamo con ordine: il campo ha confermato una supremazia delle squadre del girone B. Le finali scudetto e di Coppa Italia sono state disputate entrambe da Lazio e Ternana, vere mattatrici della stagione, appartenenti tutte e due al girone centro. Tre delle prime quattro classificate in Coppa Italia appartenevano al girone B (Lazio, Ternana e AZ) ed una del girone A (Sinnai). Il Montesilvano e l’AZ, altre due “potenze” del girone B sono state eliminate alle F8 dalla Lazio, stesso girone.
Alle semifinali dei play off scudetto sono arrivate due squadre del girone A (Sinnai ed Isolotto) e due del girone B (Ternana e Lazio). Anche in questo caso non potevano essere di più, visto che ai quarti di finale sempre AZ e Montesilvano sono state eliminate da squadre del girone B (Lazio e Ternana appunto). Nulla di nuovo, anche se effettivamente un po’ di inquietudine resta per questa formula, al di là della pericolosa inesistenza di un livello intermedio tra regionale e nazionale. Gli accoppiamenti ed i sorteggi delle fasi finali sono stati fatti in modo da incrociare le squadre dei tre gironi in base al posizionamento in classifica e lo ritengo il criterio più equo, non giusto. Se si vuole premiare davvero l’effettivo valore delle squadre, si deve far giocare tutte le migliori in un campionato a parte con un unico girone, ma questo è un'altro discorso.
Certo quest’anno il girone C ha attraversato tantissime difficoltà e la sua punta di diamante, il Real Statte, primo classificato del girone con tutte vittorie ed un solo pareggio, è naufragato al primo turno delle F8 ad opera della Ternana, e al primo turno dei play off scudetto eliminato dal Kick Off, quinto del girone A. Ma dietro lo Statte c’è tutto un movimento squisitamente locale che scalpita e che ha portato alla ribalta lo Sporting Locri ed un sorprendente Effe Gi Castellana Grotte, mentre si sono confermate al vertice del girone C l’Ita e la Pro Reggina. Nel girone A molte conferme e la sorpresa della matricola Città di Falconara, quasi tutta marchigiana, che ha visto sfumare i play off scudetto a due secondi dalla fine del campionato. Nel girone B bene la neopromossa Acquedotto qualificata ai play off scudetto, e girone dominato dalla lotta tra titani nella parte alta della classifica. Un po’ casualmente mi sono ritrovata a spulciare le classifiche delle cannoniere dei tre gironi pubblicate nel sito della Divisione Calcio a 5 e qualche riflessione su nomi e numeri è d'obbligo.
Le cannoniere della Serie A di calcio a 5 femminile sono più italiane o straniere? Se nel girone A e B circa 30 giocatrici sulle 50 che hanno segnato di più, sono italiane, nel girone C le bomber italiane sono ben 44 su 50. Certamente nel girone C ci sono meno straniere e sono meno prolifiche, ma così facendo il girone sud diventa il palcoscenico naturale delle calcettiste italiane che monopolizzano quasi tutta la top 50.
Che nazionalità hanno i primi dieci bomber di ogni girone?Nel girone A, tra le dieci bomber più prolifiche, ci sono ben 6 italiane: Massignan, Mencaccini, Zambonelli, Benetti, Ferri e Belli. In classifica anche le due portoghesi del Sinnai (Vieria e Mendes) e la spagnola del Perugia Pascual. Capocannoniera del girone A è la devastante e giovanissima rumena Roxana Ion (21 anni) appena passata dallo Sporteam al Torino. Bel colpo!Il girone B, senza dubbio il più ricco di budget e di top players straniere, incorona le bomber brasiliane e spagnole. Sono quattro le giocatrici verdeoro tra le prime dieci (Lucileia, Gayardo, Nana, Borges) e tre le spagnole (Jornet, Amparo, Hermida). A tenere alto il tricolore ci pensano le nostre bomber Catrambone e Pomposelli, mentre miss tre scudetti Blanco, nonostante una stagione travagliata, piazza anche la bandierina dell’Argentina nella top ten del girone B.Nel girone C si torna a parlare italiano, anzi siciliano, calabrese e pugliese. Le prime due posizioni sono occupate dalla brasiliana Dalla Villa e dalla spagnola Beita (ma c’è anche Guti). Tutte le altre bomber del girone C sono ragazze italianissime e del sud, da Mezzatesta a Caserta, Primavera, Politi, Nicoletti, Capalbo e Marino.Riassumendo nel girone A e B abbiamo una ripartizione simile delle top 50 tra straniere e italiane, ma nel girone A le italiane presidiano anche la top 10 e sono molto prolifiche (e le straniere meno determinanti). Nel girone B dominano le stelle straniere, mentre situazione opposta nel girone C che schiera in generale poche straniere e offre ampio spazio alle italiane.Uno sguardo all’età delle cannoniere nei tre gironi: l’età media delle prime 50 giocatrici che hanno segnato più gol, è più bassa nel girone C (mediamente sono nate a giugno 1988), mentre il girone A e B si equivalgono (settembre 1986 e gennaio 1987). Parliamo sempre di giocatrici di 26-28 anni, e non di ragazzine, ma le "giovani" bomber italiane del girone C vengono utilizzate e segnano eccome!Concludo con i ringraziamenti a tutte le calcettiste che hanno dato vita alla terza stagione dela serie A di calcio a 5 femminile e visto che abbiamo parlato di canonniere, con i complimenti alle straniere ed alle impavide bomber italiane. Il girone C quest'anno ha deluso, prima di tutto se stesso, ed è stato bistrattato, ma resta un laboratorio del futsal nostrano, dove le italiane trovano spazio, crescono, si fanno le ossa, si fanno notare e soprattutto giocano! Le brasiliane, le spagnole, le portoghesi che arrivano in Italia sono spesso giocatrici che fanno la differenza e le società che puntano a vincere o a piazzarsi in alta classifica, non possono più limitarsi a due-tre buone straniere. La Lazio ed il Portos quest’anno avevano sei straniere, la Ternana, Isolotto ed il Sinnai quattro, Kick Off, Montesilvano, AZ, Real Statte, Ita tre per esempio. Ovvio che oltre alla quantità va misurata anche e soprattutto la qualità, ma la società che ha un discreto budget può pescare all'estero una giocatrice media che in Italia gioca titolare. Spesso queste giocatrici restano in campo quasi tutti i 40 minuti ed in certe partite della serie A assaggiano il terreno solo un paio di italiane alla volta o poco più. Se sarà vero, come sembra dagli ultimi rumors, che la stagione 2014-2015 vedrà il varo della nazionale italiana di futsal femminile, le azzurre del futsal si potranno allora cercare anche in queste classifiche. Oltre al girone B, il più spettacolare perché impreziosito da alcune campionesse di livello mondiale, ci sono altri palcoscenici forse meno illuminati, dove le giovani italiane divorano il campo ed imparano presto a lottare e a sgomitare per farsi vedere, per far brillare la luce della loro squadra e sognare chissà, una maglia azzurra o magari di sfidare nelle fasi finali una Lucileia o un'Amparo!
UPDATE 4-7-2014: Ho ricevuto segnalazioni che alcune giocatrici avrebbero segnato più gol di quelli indicati. Mi scuso con le giocatrici e con i lettori per le possibili inesattezze. I dati li ho presi ieri dal sito della Divisione Calcio a 5 pensando che fonte più autorevole non potesse esserci. Autorevole si ...ma trascurata.
di Letizia Costanzi